Oggi, venerdì 4 ottobre, nell’ambito della rassegna “Dritti sui diritti”, il Progetto Futura ha fatto tappa a Venezia. Attivo, oltre che nel capoluogo veneto, anche a Roma e Napoli, l’intervento, promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità (ForumDD) e Yolk™ in collaborazione con Intesa Sanpaolo, intende contrastare la povertà educativa e materiale. L’obiettivo è rimuovere concretamente gli ostacoli che impediscono alle ragazze e giovani donne (13-24 anni), nei percorsi scolastici e formativi, di esprimere a pieno titolo talenti, capacità e desideri con un’attenzione particolare al delicato passaggio in cui diventano madri. Il progetto è implementato a Venezia da Save the Children in collaborazione con la cooperativa Itaca, a Roma da Yolk™ con il supporto di Asinitas e Be Free e a Napoli dal Forum Disuguaglianze e Diversità con la Cooperativa Dedalus.
L’incontro ha permesso di fare il punto sulle azioni messe in campo, a partire dai “Piani personalizzati di accompagnamento educativo”, della durata media di un anno e mezzo, definiti in base agli specifici bisogni e aspirazioni di ogni ragazza e giovane donna coinvolta. I percorsi attivati da Futura ad oggi nei tre diversi territori sono stati 300, di cui 100 solo nel capoluogo veneziano.
A livello nazionale il 49% di tutti gli interventi si concentra nelle azioni rivolte alla ripresa o consolidamento degli studi e l’avvio professionale (47% nel territorio di Venezia). Il 27% si rivolge a speranze e aspirazioni (il 23% nel territorio di Venezia), proponendosi di realizzare obiettivi specifici rivolti al raggiungimento dell’autonomia e del benessere attraverso una pianificazione concreta dei propri obiettivi. Il 19% riguarda il benessere emotivo (il 20% nel territorio di Venezia) e include la partecipazione ad attività sportive, culturali, ricreative e, quando necessario, sostegno psicologico. Il restante 5%, rivolto alle relazioni sociali e alle reti di supporto (il 10% nel territorio di Venezia), promuove la conoscenza degli strumenti per esercitare cittadinanza attiva, conoscenza dei luoghi, delle istituzioni, delle possibili reti di supporto sul territorio.
In particolare, nell’area di Venezia, sono stati attivati percorsi rivolti anche alle giovani madri che prevedono azioni per il benessere, il contrasto all’isolamento e supporto alla genitorialità, oltre a percorsi di alfabetizzazione informatica e focalizzati sul contrasto ai gap di genere nelle discipline Steam. Per rafforzare l’empowerment femminile, nel solo territorio veneziano, grazie al diretto coinvolgimento delle figure professionali di Intesa Sanpaolo, sono stati attivati per le ragazze e le giovani donne, corsi di educazione finanziaria, per ampliare le loro conoscenze e acquisire strumenti fondamentali per la loro indipendenza economica. Il 50% delle partecipanti a questi corsi sono giovani mamme.