Pace: Rns aderisce alla Giornata di digiuno e preghiera del 6 e 7 ottobre

“In un momento in cui soffiano terribili venti di guerra, non possiamo non ricordare che il dono della pace che abbiamo ricevuto da Gesù va impetrato, custodito e donato. Ricordiamo le parole di Gesù: ‘Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi’ (cf. Gv 14,27)”. Sono queste le parole di Giuseppe Contaldo, presidente nazionale del RnS-Rinnovamento nello Spirito Santo, in risposta all’appello di Papa Francesco che il 6 ottobre si recherà nella basilica di Santa Maria Maggiore per la recita del rosario assieme ai membri del Sinodo ed il 7 ottobre ha indetto una giornata di preghiera e digiuno per la pace nel mondo. “Ci uniamo pertanto a questa forte invocazione perché la preghiera tocchi ogni cuore e cessino i focolai della violenza e dell’orrore che lacerano l’umanità sul piano umano e spirituale. La pace può essere assicurata solo dalla volontà presente nell’animo di chi governa e, senza soluzioni urgenti che sgorghino dalla reale fraternità, l’odio, così come i sentimenti di rivincita, saranno le erbacce che inevitabilmente ingombreranno il sentiero di molte persone”. Rns ricorda inoltre come anche il card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, abbia indetto per lunedì 7 ottobre, festa liturgica della Madonna del rosario, un giorno di penitenza, digiuno e preghiera per la pace in Terra Santa e nel mondo intero, nella stessa data in cui ricorre il primo anniversario dell’attacco di Hamas a Israele. “Anche il Rinnovamento nello Spirito Santo, assieme alle altre realtà e ai movimenti ecclesiali, aderisce pienamente all’iniziativa sollecitando i cenacoli, gruppi e comunità di tutta Italia a dedicare un tempo di preghiera e di digiuno affinché si stabiliscano l’ordine, la giustizia e l’armonia tra i popoli e i governanti pieghino la loro volontà a Dio, scegliendo di operare per il bene comune”.

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