Medici cattolici: Ascoli Piceno, oggi entra nel vivo il Congresso Amci riflettendo su diritti umani violati, relazione con pazienti, organizzazione sanitaria

È iniziato ieri ad Ascoli Piceno 28° Congresso nazionale dell’Amci-Associazione Medici cattolici italiani, dal titolo “Maestri di umanità: i medici di fronte alle sfide contemporanee”. Dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal card. Edoardo Menichelli, alle ore 18, i congressisti si sono recati presso il Teatro Ventidio Basso per dare inizio ai lavori del Congresso con l’intervento di Orazio Schillaci, ministro della Salute, e con la prolusione del card. Giuseppe Versaldi, il quale ha dato il suo contributo con un intervento dal titolo “La Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede Dignitas Infinita: contenuti dottrinali e dialogo con la scienza”.
Il Congresso entrerà nel vivo oggi, con tre sessioni di lavoro: la prima è dedicata ai diritti umani violati, nelle sue varie sfaccettature: dignità della persona e sviluppo sociale; fragilità, schiavitù e tratta degli adolescenti e delle donne; violenza e genere; nuove violenze e discriminazioni: bullismo e cyberbullismo; periferie esistenziali: per una reciprocità della non violenza; violenza digitale invasiva e nascosta: la criminalità informatica. La seconda sessione riguardala relazione medico-paziente, nei suoi vari aspetti: il difficile ascolto del silenzio e la luce della cura; la responsabilità del medico e dei professionisti sanitari e aspetti pastorali dell’assistenza; nuovi modelli nelle azioni di cura: coniugare alta tecnologia ed etica delle relazioni in sanità. La terza sessione è inerente all’organizzazione sanitaria in Italia, in particolare la diseguaglianza nelle cure del Sistema sanitario nazionale regionalizzato e la programmazione sanitaria generativa di equità.
La giornata si chiuderà con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Ascoli Piceno Gianpiero Palmieri.
Nella giornata di domani, sabato 5 ottobre, si svolgeranno le ultime due sessioni di lavoro: una dedicata alla medicina ipertecnologica nel futuro dell’umano con le opportunità e di rischi dell’intelligenza artificiale; dalla rivoluzione genetica alla rivoluzione post-genomica; bios e techne nelle neuroscienze: l’impossibile reso possibile; le nanotecnologie e le superfici biofunzionalizzate per la diagnostica medica; l’epigenetica nei tumori; l’immunonanotecnologie: nuovi orizzonti nelle malattie del sistema immunitario; l’altra riguardante le esperienze, le azioni e le cooperazioni di un associazionismo in rete.
Al termine si darà lettura della mozione conclusiva del Congresso e si proclamerà il nuovo Consiglio nazionale. Il Congresso si concluderà con la santa messa presieduta dal card. Edoardo Menichelli.

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