Sarà l’arcivescovo di Firenze, mons. Gherardo Gambelli a presiedere, il 5 novembre, nella basilica fiorentina di San Marco, la Messa nell’anniversario della morte di Giorgio La Pira. Una data questa che dal 2020 coincide – spiega la Fondazione “Giorgio La Pira” – con quella della morte di don Corso Guicciardini, successore di don Giulio Facibeni alla guida della Madonnina del Grappa e anche lui “grande amico” di La Pira. “Sarà perciò l’occasione per fare memoria di entrambi”. L’iniziativa del prossimo 5 novembre è promossa dalla Fondazione Giorgio La Pira insieme all’Opera Madonnina del Grappa e dai Padri Domenicani. Durante la celebrazione verrà anche distribuito un fascicolo di 48 pagine sul tema dell’amore per i poveri, che ha accomunato nella loro esperienza terrena, sia Giorgio La Pira che don Giulio Facibeni e don Corso Guicciardini. Oltre ad alcuni brevi saggi di don Paolo Tarchi, Carlo Parenti e dei sacerdoti della Madonnina del Grappa, vengono ripubblicati alcuni testi di La Pira su don Giulio Facibeni e sull’esperienza della Messa del Povero. Scriveva La Pira su “L’Osservatore Romano” del 26 gennaio 1944: “Bisognerebbe che ogni S. Messa fosse una S. Messa della carità; bisognerebbe cioè che fra tutti i fratelli che partecipano al Sacrificio di Cristo e che sono perciò – o dovrebbero essere – uniti da una profonda comunione spirituale di grazia, si stabilisse pure una tale comunione temporale di beni da poter ripetere quanto ci dicono gli Atti degli Apostoli a proposito delle prime comunità cristiane”.