“Il tema generale del nostro Cammino sinodale è l’orizzonte missionario nello stile della prossimità. Con questa espressione, forse un po’ ridondante, si raccolgono tre anni di lavori nelle diocesi italiane, nei gruppi sinodali, nei cantieri e anche negli organismi di partecipazione attorno alla parola missione, cioè quello che sta a cuore a tutti. Non è semplicemente ritoccare dei meccanismi interni alla Chiesa, rivedere spazi e tempi. Ma è l’orizzonte, ciò che ci viene chiesto oggi in Italia dalla società”. Lo afferma mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, vescovo di Carpi e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale, in un video: “Siamo in una società pluralista, viviamo un momento particolare in cui siamo usciti da poco da una pandemia che lascia ancora parecchi strascichi. Le persone perdono la speranza e noi, come cristiani, dobbiamo rispondere a quello che domandava Pietro, ovvero essere ‘pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi'”.