Papa Francesco: udienza, “mi scuso di leggere così male, ma il sole negli occhi non è una cosa facile per leggere”

“Mi scuso di leggere così male, ma il sole negli occhi non è una cosa facile per leggere”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, all’inizio della catechesi dell’udienza di oggi, svoltasi in una piazza San Pietro, particolarmente assolata. Al centro della catechesi, il sacramento della Cresima, che “per antonomasia è il sacramento dello Spirito Santo”. “Nel Nuovo Testamento, oltre il battesimo con l’acqua, si trova menzionato un altro rito, quello della imposizione delle mani, che ha lo scopo di comunicare visibilmente e in modo carismatico lo Spirito Santo, con effetti analoghi a quelli prodotti sugli apostoli a Pentecoste”, ha ricordato il Papa, citando gli Atti degli Apostoli e San Paolo. “Il tema dello Spirito Santo come sigillo regale con cui Cristo contrassegna le sue pecorelle è alla base della dottrina del carattere indelebile conferito da questo rito”, ha spiegato Francesco: “Con il passare del tempo, il rito dell’unzione si configurò come Sacramento a sé stante, assumendo forme e contenuti diversi nelle varie epoche e nei diversi riti della Chiesa”.

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