Sarà la Giornata mondiale delle città, domani, 31 ottobre. E per questo dal Congresso dei giovani, espressione della rappresentanza giovanile all’interno del Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa, oggi arriva una dichiarazione per bocca di Veronique Bertholle, la portavoce dell’assemblea giovanile: “Dall’azione per il clima a economie circolari più sostenibili, i giovani stanno assumendo un ruolo guida nelle nostre città e nei nostri Paesi, per iniziative locali volte a migliorare l’ambiente urbano e la qualità della vita”. Che questo impegno sia già riconosciuto, ne è prova la raccomandazione approvata il 24 ottobre dallo stesso Comitato dei ministri del Consiglio, che mette a tema le sfide che la crisi climatica pone ai giovani, ed evidenzia “la necessità di proteggere i diritti dei giovani, coinvolgerli nei processi decisionali sul clima e combattere tutte le forme di discriminazione, con un’attenzione particolare alla giustizia climatica d’Europa”. L’impegno del Congresso continuerà con la revisione della Carta europea sulla partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale, ha anticipato Bertholle. Ma è “attraverso l’azione locale, che i giovani chiedono e promuovono regolarmente ambienti più sani e una partecipazione inclusiva”, ha ancora aggiunto la portavoce, invitando a “incoraggiare e supportare ulteriormente” i giovani in quest’ambito.