La spesa militare italiana diretta per il 2025 si attesta sui 32.023 milioni di euro, record storico con un aumento del 12,4% rispetto al 2024 (+3,5 miliardi in un anno) e del 60% sul decennio. I fondi per nuovi armamenti si attestano su una cifra di 12.983 milioni, anch’esso record storico con un balzo del 77% nell’ultimo quinquennio. È quanto emerge dalle previsioni della spesa militare per il 2025 contenute nella Legge di Bilancio del Governo. La trasmissione del testo al Parlamento permette, come ogni anno, di poter effettuare un’analisi delle allocazioni relative alla sfera della Difesa e degli armamenti. Ed è quanto ha realizzato Mil€x, l’Osservatorio sulle spese militari italiane che in un comunicato diffuso oggi parla di “esplosione per le spese militari italiane”. “Considerando per valida (anche se in realtà appare eccessiva) la stima del Pil previsionale 2025 presente nel Nadef – si legge nel comunicato rilanciato da Rete italiana Pace e Disarmo – ciò equivale ad un rapporto di spesa militare sul Pil dell’1,42% se consideriamo i soli costi diretti e dell’1,46 se invece si inseriscono anche gli ultimi costi indiretti segnalati”. Il Bilancio proprio del Ministero della Difesa costituisce il punto di partenza di base per qualsiasi stima delle spese militari. Ed è proprio la cifra messa a disposizione del Ministero di via XX Settembre ad evidenziare fin da subito la forte crescita (in termini assoluti e percentuali) di tali spese: “Per il 2025 il totale infatti si attesta su 31.295 milioni di euro, con una crescita netta di oltre 2,1 miliardi di euro (aumento del 7,31%) rispetto alle previsioni per il 2024. Per la prima volta nella storia viene dunque superata (e di gran lunga) la quota complessiva di 30 miliardi”.