“La cura della speranza, via dell’interiorità”. Questo il tema dell’assemblea della diocesi di San Marco Argentano-Scalea che si svolgerà sabato e domenica prossima presso l’Hotel Santa Caterina a Scalea. L’assemblea aprirà il nuovo anno pastorale della diocesi che intende
offrire “un momento di riflessione e condivisione nel contesto del cammino sinodale della Chiesa e in preparazione al Giubileo del 2025”. L’assemblea – spiega una nota della diocesi – è “il frutto di un processo di ascolto e partecipazione che ha coinvolto tutte le realtà della diocesi”. Organizzata con l’ausilio della Scuola Teologica diocesana, diretta da don Roberto Oliva, l’assemblea è frutto di diversi incontri di riflessione e condivisione tra gli uffici, le associazioni, i movimenti e realtà della diocesi. “Le sollecitazioni della Chiesa universale, alla vigilia del Giubileo 2025 e nel cuore del Sinodo – scrive il vescovo mons. Stefano Rega – hanno trovato spazio nella proposta della nostra diocesi. Il cammino è ancora lungo, ma questa assemblea rappresenta un’occasione preziosa per diventare cristiani più responsabili e impegnati”. Il programma della due giorni prevede per sabato 5 ottobre, alle ore 16.30, l’apertura dei lavori con un momento di preghiera, seguito dai saluti del vescovo e gli interventi di p. Amedeo Cencini, religioso e psicoterapeuta sul tema “Diventare più umani: bisogno di preghiera e interiorità” e p. Luciano Manicardi, monaco della comunità di Bose, che rifletterà su “Pregare per sperare: una chiesa sinodale e una società giusta”. La seconda giornata prevede, sempre a partire dalle 16.30, una serie di workshop per approfondire varie dimensioni della vita spirituale e pastorale e le conclusioni affidate al vicario generale della diocesi, mons. Salvatore Vergara.