La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e il segretario generale della Nato, Mark Rutte, si sono incontrati per la prima volta da quando quest’ultimo ha assunto l’incarico. La loro discussione – informa un comunicato – si è concentrata sull’importanza di una partnership stretta e strategica tra l’Unione e l’Alleanza. “Entrambi hanno convenuto che in un mondo sempre più pericoloso, questa partnership è fondamentale per sostenere e salvaguardare la pace, la libertà e la prosperità”. “La guerra di aggressione della Russia sul suolo europeo è la più grande minaccia alla pace e alla sicurezza nel continente europeo”, hanno dichiarato. Von der Leyen e Rutte hanno entrambi sottolineato che “l’impiego di soldati nordcoreani a sostegno della guerra di aggressione della Russia ha rappresentato una significativa escalation della guerra contro l’Ucraina, nonché una seria minaccia alla sicurezza europea e alla pace globale”. Hanno anche discusso della “crescente assertività degli Stati autoritari sulla scena mondiale. Questi Stati sfidano i nostri interessi comuni, i nostri valori e i nostri principi democratici, utilizzando molteplici mezzi: politici, economici, tecnologici e militari. Per affrontare queste minacce e sfide in evoluzione”, von der Leyen e Rutte hanno concordato di istituire “una nuova task force di alto livello per rafforzare l’attuale cooperazione Ue-Nato”, che dovrebbe tenere la prima riunione nelle prossime settimane.