Società: Fondazione l’Albero della Vita, da Napoli è partito un progetto per istituzionalizzare la partecipazione e il protagonismo giovanile

(Foto Fondazione L'Albero della Vita)

Istituzionalizzare la partecipazione e il protagonismo giovanile, permettendo ai giovani liceali di diventare protagonisti dei processi decisionali che li riguardano, collaborando direttamente con le autorità politiche. È questo l’obiettivo del progetto “Day – Democratic Activation of Youth”, finanziato dall’Ue, grazie al programma Cerv, coordinato da Fondazione L’Albero della Vita Ets e i partner Cidis Ets e Eurochild, con partner associato il Comune di Napoli e presentato oggi presso la Sala stampa della Camera, a Roma.
Nato con l’obiettivo di garantire la partecipazione dei giovani alla vita democratica a livello locale, promuovendo l’art. 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Onu che afferma il principio di partecipazione e rispetto per l’opinione del minore, ha permesso, grazie alla sinergica collaborazione con le istituzioni di sviluppare un modello metodologico di partecipazione che può essere replicato ed esportato in contesti nazionali ed europei e che ha già incontrato il favore di consiglieri regionali, deputati, senatori ed europarlamentari.
Il modello sviluppato dal progetto Day evidenzia il valore aggiunto che la partecipazione delle nuove generazioni apporta ai contesti decisionali, promuovendo un cambiamento positivo per i bambini e i giovani a livello locale e consentendo ai giovani di essere cittadini e cittadine attivi e membri di società democratiche.
“Questo progetto ha permesso a ragazze e ragazzi di avvicinarsi alla vita politica del luogo in cui vivono e non solo; di varcare soglie spesso considerate inaccessibili, come per esempio quella del comune, della Commissione europea o del Parlamento italiano. Durante gli scorsi mesi i ragazzi hanno compreso che, con l’abito giusto, nessuno spazio è loro precluso. E l’abito giusto è sicuramente quello della consapevolezza, di sé e del proprio ruolo, tema attorno al quale Fondazione l’Albero della Vita lavora da anni grazie a Fondazione Patrizio Paoletti, che ci fornisce la pedagogia su cui si basano i nostri interventi”, ha dichiarato Salvatore Angelico, presidente della Fondazione L’Albero della Vita.
Il progetto Day ha coinvolto a Napoli circa 2.000 studenti e studentesse di tre municipalità (II; IV e VI), che sono stati chiamati a eleggere i propri rappresentanti. In ciascuna delle municipalità, infatti, sono stati 12 tra ragazze e ragazzi a lavorare insieme alle autorità locali, politici e funzionari per il cambiamento e il miglioramento del loro contesto locale.
I giovani rappresentanti hanno ricevuto un training specifico per acquisire le competenze necessarie a sostenere la partecipazione democratica al processo decisionale nella loro città e in Europa. Studenti e studentesse sono stati inoltre interpellati per definire l’Agenda civica giovanile e in particolare le aree tematiche di maggior interesse sulle quali intervenire, che in tutte e tre le municipalità sono state “Ambiente” e “Istruzione”.

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