Con i Bambini, su input del Comitato di indirizzo strategico del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha elaborato fin dall’inizio del suo operato una strategia di valutazione d’impatto, prevedendone l’integrazione in tutti i progetti finanziati. Ad oggi, si legge in una nota diffusa da Con i Bambini, si stanno concludendo le valutazioni di impatto dei primi progetti sostenuti grazie al Fondo a partire dal 2016, ovvero dall’anno di costituzione del Fondo e dell’impresa sociale Con i Bambini, che ne attua i programmi.
L’ente di valutazione è inserito in ciascun partenariato, con il compito di valutare gli esiti delle attività e l’impatto complessivo del progetto entro 24 mesi dalla sua conclusione.
Per la valutazione d’impatto dei progetti dei primi quattro bandi si sono mobilitati 104 enti di valutazione in tutta Italia. Circa la metà sono università, mentre i restanti sono centri di ricerca pubblici o privati, e altri enti con esperienza nella valutazione di impatto di programmi e progetti nel campo socio-educativo. In totale, grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Con i Bambini ha investito nella valutazione d’impatto di “Prima infanzia”, “Adolescenza”, “Nuove generazioni” e “Un passo avanti” oltre 9,7 milioni di euro.
“Dal 2016, il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile sostiene le comunità educanti in tutta Italia nella sperimentazione di nuovi modelli d’intervento multi-dimensionali, volti ad ampliare, diversificare e rendere più accessibili, eque ed inclusive le opportunità educative e di crescita dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze (da zero a 18 anni) che vivono nella difficile situazione della povertà in età precoce, una condizione multi-strato che nega opportunità a causa dell’esclusione sociale e culturale e dei divari territoriali – spiega Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini –. Grazie al lavoro sul bando ‘Prima infanzia’, emerge l’analisi di una prima porzione di report prodotti dai progetti, avviando un percorso di ‘disclosure’ pubblica che si alimenterà anche di momenti di scambio e confronto aperto, il primo nell’ambito delle iniziative promosse da Con i Bambini in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia e l’adolescenza il 20 novembre prossimo, grazie ai quali ci proponiamo di contribuire al dibattito e alla diffusione della cultura della valutazione in Italia”.
Attualmente, gran parte delle valutazioni d’impatto è ancora in corso.
In termini generali, tuttavia, “su 30 progetti e report analizzati, 24 hanno ricevuto valutazioni chiaramente positive da parte degli enti valutatori, di cui 3 molto positive, addirittura ottime. I restanti 6 progetti hanno avuto un esito meno positivo, secondo quanto riportato dai valutatori, in quanto non hanno raggiunto in modo sufficiente gli outcome previsti”.
Tra i risultati più importanti dei progetti “il fatto di essere riusciti ad offrire, soprattutto alle famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico o geografico, nuove opportunità di accesso ai servizi socio-educativi”.