Repubblica Dominicana: già deportati almeno 20mila haitiani, appello di organizzazioni per i diritti umani agli organismi internazionali

In una dichiarazione rilasciata da organizzazioni per i diritti umani come il Gruppo di sostegno ai rimpatriati e ai rifugiati, la Piattaforma haitiana di difesa per lo sviluppo alternativo, la Piattaforma delle organizzazioni haitiane per i diritti umani, l’Assemblea dei popoli dei Caraibi e la Commissione giustizia e pace di Haiti, viene denunciata la crescente crisi umanitaria affrontata dai migranti haitiani nella Repubblica Dominicana.
A partire dal 2 ottobre, infatti, lo Stato dominicano ha messo in atto un’operazione che mira a deportare 10.000 haitiani ogni settimana, generando un esodo massiccio verso le frontiere. Di fatto, almeno 20mila haitiani sono già stati deportati.
Tra le proposte presentate per affrontare questa crisi, spiccano le seguenti: “Stabilire condizioni sicure per il ritorno degli haitiani che desiderano rientrare nel loro Paese; rafforzare la diplomazia per chiedere alla Repubblica Dominicana di rispettare i diritti umani dei migranti; consentire ai funzionari haitiani di verificare le condizioni nei centri di detenzione e rilasciare documenti d’identità temporanei per proteggere i deportati; creare un quadro di cooperazione binazionale che affronti la migrazione e protegga la dignità dei migranti”.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno anche chiesto a organismi internazionali come l’Organizzazione degli Stati americani (Osa), Amnesty International e la Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) di condurre ispezioni nei centri di detenzione per migranti nella Repubblica Dominicana.

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