Giubileo 2025: mons. Fisichella, il 3 novembre e il 22 dicembre concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e del Coro della Cappella Sistina

Un concerto domenica prossima, 3 novembre, alle 18, nella sede dell’Auditorium di via della Conciliazione. Sarà il primo evento culturale di avvicinamento al Giubileo. Lo ha annunciato mons. Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, durante la conferenza stampa di presentazione – in sala stampa vaticana – degli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo. Per l’occasione, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia eseguirà la Quinta Sinfonia del compositore russo Dimitri Shostakovich (1906-1975), diretta dal maestro Jader Bignamini, attualmente direttore musicale della Detroit Symphony Orchestra. “La Sinfonia, realizzata nel 1937, forse è poco conosciuta al grande pubblico, ma colpisce per la sua intensa drammaticità e apre a un orizzonte di speranza”, ha commentato Fisichella. “La scelta dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della quinta sinfonia di Šostakovič non sono casuali”, ha spiegato Davide Mambriani, curatore della Rassegna culturale “Giubileo è cultura”, per i concerti e le mostre. “Questo concerto è l’ultimo di musica “profana” prima dell’inizio dell’Anno Santo e perciò ha una particolare rilevanza. L’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia è tra le più antiche e rinomate istituzioni musicali del mondo. La Sinfonia n. 5 composta da Dmitri Šostakovič nel 1937, articolata in quattro movimenti per un organico di oltre 90 Professori d’orchestra, avrà una durata complessiva di circa 45 minuti. La Sinfonia è di gran lunga la più eseguita, conosciuta e amata delle quindici di Dmitrij Šostakovič”. Il 22 dicembre, alle 18, presso la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, si potrà assistere al secondo evento musicale. A esibirsi sarà il Coro della Cappella musicale pontificia “Sistina” che, sotto la guida del direttore, don Marcos Pavan, eseguirà diverse composizioni polifoniche di Palestrina (1525-1594; di cui il prossimo anno si celebreranno i 500 anni della nascita), Perosi e Bartolucci. “Questo momento consentirà di vivere i giorni che precedono l’immediata apertura del Giubileo alla luce di una genuina contemplazione del mistero della fede”, ha detto Fisichella. “Il concerto diretto dal maestro Marcos Pavan – ha spiegato Mambriani – è pensato come un percorso musicale e spirituale che segue l’anno liturgico nell’anno giubilare ed eseguirà antifone, inni, responsori, sequenze e mottetti sacri dedicati ai momenti particolari dell’anno liturgico. Il concerto vedrà anche la partecipazione del maestro Josep Solé Coll, primo organista della basilica papale di San Pietro in Vaticano e organista per le Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, che eseguirà all’organo un interludio composto da un maestro di Cappella della Schola Pontificia”.

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