Conflitti: Valastro (Croce Rossa), “guerre hanno regole. Siano rispettati popolazione civile, aiuto umanitario e strutture sanitarie”

“Le guerre hanno delle regole: siano rispettati la popolazione civile, gli operatori umanitari e le strutture sanitarie. Ringrazio il Santo Padre per avere ancora una volta, nell’Angelus, rimarcato con la sua grande sensibilità la triste attualità di conflitti in cui non vengono rispettati né la dignità umana, né il Diritto internazionale umanitario. Scuole e ospedali, come ha detto, vengono distrutti. Agli aiuti umanitari non viene garantito accesso, gli operatori impegnati a supportare la popolazione, a lenire le sofferenze e le conseguenze di una guerra, non riescono ad agire in sicurezza e questo fa sì che la popolazione, spesso, non riesca a ricevere il sostegno di cui necessita”. Lo ha ribadito ieri Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, impegnato a Ginevra nei lavori che coinvolgono Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Comitato internazionale della Croce Rossa e Società nazionali.
“La Croce Rossa italiana – ha aggiunto – partecipa agli appuntamenti di Ginevra con l’obiettivo di dare concreto sostegno alle politiche umanitarie, con il cuore e la mente a quelle donne, a quegli uomini, alle bambine e ai bambini che soffrono gli orrori della guerra e che oggi sono senza acqua, cibo, vestiti, cure sanitarie e affrontano le conseguenze dei conflitti cercando proprio nel nostro emblema un barlume di speranza”.

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