Politica: Metsola commemora De Gasperi. “Immaginava un’Europa in cui i confini non limitano le ambizioni”

(Foto Camera dei Deputati)

“A settant’anni dalla sua morte, Alcide De Gasperi riconoscerebbe il progetto europeo che ha contribuito a creare?”, si è domandata Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. “Vedrebbe lo stesso spirito coraggioso in noi mentre affrontiamo le difficili decisioni che ci attendono? Guardando al futuro, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per dare più sicurezza alle persone, per rendere le nostre società più eque e per dare migliori prospettive ai nostri cittadini. Quella promessa di Europa ci impone di concentrarci sulla competitività europea e sul rafforzamento della rinascita economica. In tutto il nostro continente, troppe persone sono ancora in difficoltà. Fanno fatica a trovare un lavoro dignitoso e addirittura a permettersi una casa. Troppi si sentono lasciati soli. Troppi si sentono esclusi”. E ancora: “Quando la gente guarda a noi, deve vedere soluzioni e leadership. Il nostro piano per l’Europa deve aiutare le nostre industrie in quest’era di trasformazione per consentire una crescita economica più rapida. Un piano che dia alle persone un senso di speranza e di scopo, facendole uscire dalla disoccupazione e creando posti di lavoro di qualità”. Il discorso è proseguito su temi economici, su industria, burocrazia. Quindi ha affermato: “La politica è fatta di scelte difficili. Questo è il momento di prendere quelle decisioni che garantiscono la prosperità della nostra Unione per le generazioni a venire. In questa solenne occasione, uno dei molti insegnamenti che possiamo trarre dalla vita e dall’eredità di Alcide De Gasperi è che c’è più da guadagnare che da perdere per le nostre nazioni, per i nostri popoli, quando stanno insieme”.
Infine: “Essere italiani ed essere europei non sono due concetti antitetici. Così come non è una contraddizione essere romani ed essere italiani. Questa è l’Europa immaginata da Alcide De Gasperi: un’Europa in cui i confini non limitano le ambizioni, in cui la cooperazione porta a una prosperità condivisa. Un’Europa che dobbiamo continuare a costruire per coloro che verranno dopo di noi. Un’Europa basata su valori che offrono soluzioni”.

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