“La protezione dei giornalisti: un dialogo multi-stakeholder” è il tema di un evento organizzato dal Consiglio d’Europa per i prossimi 29-30 ottobre al Palais de l’Europe a Strasburgo. Obiettivo è, spiegano gli organizzatori, “mettere in risalto l’importanza della sicurezza dei media, tenendo conto della funzione democratica essenziale dei giornalisti”. Il dato di partenza è che la libertà di stampa è minacciata in Europa, come mostra il Rapporto 2024 della Piattaforma per rafforzare la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti. La minaccia passa attraverso l’impiego illegale di spyware, l’abuso di procedimenti giudiziari contro i giornalisti, aggressioni fisiche, intimidazioni, detenzioni e persino leggi restrittive. Nel contesto di “Journalists matter”, la campagna quinquennale del Consiglio, lanciata nel 2023, la conferenza di fine ottobre sarà incentrata sul tema della protezione e sarà seguito da altri tre eventi che avranno come focus, rispettivamente, protezione, azioni penali e promozione. Punto di partenza sarà il quadro normativo esistente e una valutazione della sua efficacia. A Strasburgo ci saranno autorità pubbliche, forze dell’ordine, società civile, organizzazioni di giornalisti/media e organizzazioni internazionali. Nel programma anche la mostra fotografica Executed Free Speech, dell’ucraino Yevhen Zinchenko e la proiezione del documentario premio Oscar 20 Days in Mariupol, di Mstyslav Chernov, vincitore del Premio Pulitzer.