Dall’Unione europea potranno arrivare 3,96 milioni di euro all’Italia per sostenere gli sforzi di ripresa dopo le alluvioni in Valle d’Aosta nel giugno 2024 e 112,07 milioni di euro per la Germania inondata in Baviera e Baden-Württemberg nel maggio scorso. La proposta fatta oggi dalla Commissione userà risorse del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (Fsue). Il finanziamento dovrà servire a coprire “parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero, compresa la riparazione delle infrastrutture danneggiate e la messa in sicurezza delle infrastrutture preventive, la salvaguardia del patrimonio culturale e le operazioni di bonifica”, precisa la nota dell’esecutivo. L’ammontare degli aiuti è stato stabilito, dietro richiesta dei due Paesi, sulla base delle stime dei danni subiti e su soglie specifiche del regolamento Fsue. Così Elisa Ferreira, commissaria per la coesione: “Il Fsue è un esempio concreto di solidarietà europea in azione, che mette le persone e le regioni al primo posto e le aiuta a riprendersi da devastanti catastrofi naturali, un potente strumento per aiutare le nostre comunità a ricostruire”. Lo stanziamento, che potrà coprire retroattivamente le spese sostenute, dovrà essere approvato dal Parlamento e dal Consiglio, dopodiché verrà versato in un’unica soluzione. Un simile finanziamento, del valore complessivo di un miliardo di euro è stato approvato nelle scorse settimane da Parlamento e Consiglio, a beneficio di Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia. A breve i fondi saranno distribuiti.