Cile: l’arcivescovo di Santiago Chomali incontra in arcivescovado oltre cento candidati alle elezioni di sabato e domenica per pregare insieme

Più di cento candidati di tutti gli schieramenti politici si sono incontrati ieri nell’Arcivescovado di Santiago per pregare in vista delle prossime elezioni di governatori, sindaci, assessori e consiglieri regionali che si terranno il 26 e 27 ottobre in Cile.
I candidati alle diverse cariche si sono incontrati con mons.Fernando Chomali, cardinale eletto e arcivescovo di Santiago, in un incontro fraterno di preghiera, rispetto e amicizia civile alla luce del Vangelo.
La massima autorità religiosa dell’arcidiocesi di Santiago ha sottolineato che “tutto ciò che facciamo ha ripercussioni sugli altri. Dobbiamo allargare lo sguardo, fare un discernimento molto profondo. A volte siamo concentrati su noi stessi, per questo è molto importante riunirci, per guardare alle grandi disuguaglianze”.
Mons. Chomali ha anche citato l’ultimo studio del Centro de Estudios Públicos (CEP), secondo cui la fiducia nei partiti politici è solo del 3%. “Dobbiamo lavorare tutti insieme affinché i partiti politici raggiungano il 100% dei consensi. Potete contare sul mio sostegno per rivendicare il valore della politica. Siete fondamentali per la democrazia”.
Inoltre, l’arcivescovo di Santiago ha sottolineato che è necessario riconoscere che viviamo in un substrato cristiano e cattolico: “Questo si vede nelle disgrazie. Come sorgono spontaneamente volontari e mense di solidarietà”. Nel suo messaggio, monsignor Chomali ha anche rivelato alcuni punti della lettera che Papa Francesco gli ha inviato quando è stato eletto cardinale. “Il Papa ha detto che l’atteggiamento che si aspetta da me è triplice: occhi aperti e sguardo in alto, mani unite per pregare e piedi nudi per sentire la realtà. E voglio condividere questo con voi”.
Dopo la preghiera, i candidati hanno ringraziato monsignor Fernando Chomali per aver convocato l’incontro.

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