Si svolgerà nelle varie prefetture della diocesi di Roma l’annuale Festa dei Popoli. Il prossimo sabato e domenica una parrocchia per ogni prefettura ospiterà l’iniziativa. “Questa proposta di prefettura vuole essere contraddistinta da uno spirito sinodale”, spiega il vescovo, mons. Paolo Ricciardi, responsabile dell’Ambito della Chiesa ospitale e in uscita della diocesi romana evidenziando che la Festa dei Popoli è un’occasione “per i credenti che abitano in quel territorio per riconoscersi reciprocamente membri a pieno titolo della comunità ecclesiale e protagonisti senza discriminazioni di un cammino comune. Il popolo di Dio che vive in Roma infatti è composto dai popoli di tutto il mondo. Questa è una grande ricchezza di cui divenire sempre più consapevoli, anche attraverso esperienze come la Festa dei Popoli”. Don Pietro Guerini, direttore dell’Ufficio Migrantes per la pastorale della mobilitò umana spiega che ciascuna iniziativa “presenterà dinamiche diverse, ma tutte saranno accomunate dalla presenza di una celebrazione eucaristica multiculturale, quindi con l’apporto di diverse lingue nelle letture o nei canti. In quasi tutte le Feste dei Popoli sono inoltre previsti dei momenti di condivisione e convivialità, come un aperitivo o una cena multietnica”