La Conferenza episcopale belga sta attualmente lavorando per sviluppare un nuovo piano d’azione aggiornato come parte della sua lotta in corso contro gli abusi nella Chiesa cattolica. E’ quanto emerge dal comunicato diffuso dalla Conferenza episcopale per presentare il Rapporto annuale sugli abusi sessuali commessi nella Chiesa. L’anno scorso le commissioni della Camera dei Rappresentanti e del Parlamento fiammingo hanno esaminato gli abusi sessuali commessi nella società e in particolare nella Chiesa, ed hanno elaborato delle “raccomandazioni” che “costituiscono importanti principi guida”. La Chiesa ha pertanto organizzato diversi momenti di dialogo con le vittime di abusi sessuali e ha diffuso anche un sondaggio. Si è ora in attesa che l’Università di Lovanio a cui è stato affidato il compito di elaborare i dati, termini il lavoro. In questo contesto di lavoro e per l’attuazione del nuovo piano di azione, l’arcivescovo Luc Terlinden ha ascoltato le vittime che il mese scorso hanno incontrato Papa Francesco in un incontro durante la sua visita di settembre. , La Conferenza episcopale ha annunciato anche che domenica 17 novembre alle 17.30 si svolgerà una celebrazione commemorativa nazionale presso la Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg (Bruxelles), presieduta dall’arcivescovo Luc Terlinden dove prenderanno parola alcune vittime. Un momento di commemorazione, presieduto dal vescovo Lode Aerts, avrà luogo lo stesso giorno alle ore 10 nella Cattedrale di Bruges. In entrambe le celebrazioni, i vescovi si inchineranno davanti alla statua in ricordo delle vittime degli abusi sessuali nella Chiesa. Nella cattedrale di Tournai, lunedì 18 novembre, dopo l’Eucaristia delle 10, mons. Guy Harpigny svelerà un’opera-simbolo commemorativa dipinto da una vittima di abusi.