Sanità: Roma, Università Cattolica e Fondazione Gemelli Irccs al Maker Faire 2024 nel segno della ricerca, innovazione e nuove idee

L’innovazione che fa bene al cuore: questo il claim che accompagna la partecipazione dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs a Maker Faire Rome 2024, l’evento promosso dalla Camera di commercio di Roma che si terrà presso il Gazometro, in zona Ostiense, da venerdì 25 ottobre fino a domenica 27, per promuovere invenzioni, creatività e nuove idee, attraverso centinaia di progetti provenienti da tutta Europa. Ateneo e Fondazione presenteranno le ultime innovazioni in ambito medico e scientifico: esse potranno essere conosciute dal pubblico della manifestazione che potrà sperimentare in prima persona le ultime innovazioni pensate per migliorare la salute e la qualità della vita di tutti, dei pazienti e dei loro caregiver.
Diversi i progetti di ricerca che verranno presentati dai docenti dell’Università Cattolica. Tra questi “Chewing: sei ciò che mangi” (Alessia Riente) per definire profili masticatori personalizzati, aiutando gli utenti a comprendere e migliorare le proprie abitudini di masticazione. “React – heartbeat dynamics monitor” (Cassandra Serantoni) analizza i pattern del battito cardiaco durante l’attività fisica in modo non invasivo, rapido ed economico con uno smartband Garmin. Ogni volontario riceve un rapporto dettagliato sulle dinamiche cardiovascolari osservate durante l’esercizio, oltre a una stima del parametro VO2max, indicatore del fitness cardiovascolare. “Longevity check-up (look up 7+) – Valutazione dei 7 fattori di rischio della salute cardiovascolare e performance muscolare” (Francesco Landi) è un’iniziativa di prevenzione sanitaria rivolta a soggetti al di fuori del contesto ospedaliero, finalizzata alla valutazione di sette importanti fattori di rischio per la salute cardiovascolare: fumo, attività fisica, abitudini alimentari, indice di massa corporea, pressione arteriosa, colesterolo totale e glicemia, misurati tramite prelievo di sangue capillare. Oltre ai fattori cardiovascolari, vengono valutate massa muscolare e performance fisica attraverso prove come l’Hand Grip Test, la circonferenza del polpaccio e il Chair Stand Test per incentivare le persone a prendere misure preventive per il benessere a lungo termine. “Eatwise pincam” (Michele Maria De Giulio) è un dispositivo indossabile, progettato per aiutare le persone con disabilità visive a migliorare la loro autonomia. Montato su una spilla, combina una microcamera, un microfono, uno speaker e un modulo WiFi, tutti integrati tramite una scheda Arduino Nano. Utilizzando le Api di OpenAI, il dispositivo cattura e analizza immagini dell’ambiente circostante, fornendo descrizioni audio in tempo reale, con un focus specifico sul riconoscimento degli alimenti. Questo migliora l’esperienza quotidiana degli utenti e supporta la loro indipendenza.

 

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