(Strasburgo) “Le ripercussioni della legge restrittiva sull’aborto in Polonia”: è il titolo di uno dei dibattiti che si svolgono oggi al Parlamento europeo nel corso della sessione plenaria. A partire dalle 16.00 circa, gli eurodeputati discuteranno con il commissario Dalli i risultati di un rapporto delle Nazioni Unite sulla legge polacca sull’interruzione volontaria della gravidanza che ne raccomanda la depenalizzazione.
La seduta fornirà certamente elementi per un ulteriore scontro politico tra gli eurodeputati, così come quella che si è tenuta in mattina sul tema delle migrazioni (possibili modifiche alla legislazione Ue sul rimpatrio di cittadini di Paesi terzi che non hanno diritto a soggiornare in Europa), dove si sono confrontati – anzi scontrati – i diversi gruppi politici, con posizioni pregiudiziali e distanti, senza portare un reale contributo sullo scottante argomento.
Nel pomeriggio sarà annunciato invece il vincitore del premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2024 durante una cerimonia nella sala stampa del Parlamento alle 18.00, alla presenza della presidente del Parlamento, Roberta Metsola. Prima della cerimonia, si svolge un seminario su “Salvaguardare la libertà dei media: il ruolo dell’Unione europea”. In un dibattito in plenaria intorno alle 17.00, gli eurodeputati valuteranno la situazione dello stato di diritto a Malta sette anni dopo l’assassinio della giornalista e blogger anti-corruzione Caruana Galizia.
Sempre nel pomeriggio, dopo la sessione di voto, si prevede che gli eurodeputati lancino l’allarme sui crimini di guerra in corso commessi dalla Federazione Russa, tra cui l’uccisione di prigionieri di guerra ucraini.
Fra gli altri temi discussi in aula la crisi dell’acciaio e la promozione di un’industria siderurgica europea competitiva e sostenibile, mantenendo al contempo posti di lavoro di qualità.
Gli eurodeputati oggi sono chiamati a votare su varie questioni: la posizione del Parlamento sul bilancio Ue 2025; l’applicazione della procedura d’urgenza a una proposta di aggiornamento del regolamento sulla deforestazione; gli orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri; la necessità di rivedere il regolamento sui dispositivi medici.