“La Chiesa romena unita con Roma, greco-cattolica, e la Chiesa ortodossa romena sono Chiese sorelle”, ha affermato il card. Lucian Muresan, arcivescovo maggiore di Alba Iulia e Fagaras, nel messaggio trasmesso, il 30 settembre, al patriarca Daniel, in occasione dell’anniversario della sua intronizzazione a capo della Chiesa ortodossa romena. “È naturale che le gioie e le prove siano condivise, che gli ostacoli siano superati attraverso dialogo, perdono e fiducia, e il presente e il futuro siano al servizio della comune e convincente testimonianza del Vangelo, in amore e verità”, ha aggiunto il porporato. Ricordando la visita di Papa Francesco alla nuova cattedrale ortodossa di Bucarest, il 31 maggio 2019, il cardinale ha sottolineato che in quella occasione il Papa ha pregato il “Padre nostro” per il cammino fraterno delle due Chiese, “perché la Romania possa sempre essere casa di tutti, terra di incontro, giardino dove fiorisce la riconciliazione e la comunione”. Il messaggio del card. Muresan è stato presentato al patriarca ortodosso da mons. Cristian Crisan, vescovo ausiliare dell’arcieparchia di Alba Iulia e Fagaras. La Chiesa cattolica è stata rappresentata all’evento anche dal nunzio apostolico in Romania, mons. Giampiero Gloder, e dal metropolita romano-cattolico di Bucarest, mons. Aurel Perca. L’arcivescovo cattolico ha evidenziato la dimensione della speranza che ha caratterizzato finora la missione del patriarca Daniel – “testimone della speranza” – alla guida della Chiesa ortodossa romena.