Quasi il 50% degli italiani ha almeno un nonno vivente. Oltre il 70% degli anziani con più di 80 anni ha nipoti. La quasi totalità dei nonni non abita nella stessa casa dei nipoti (97%), ma circa due terzi vivono nello stesso comune, il 16% nello stesso caseggiato, il 31% entro 1 chilometro di distanza ed il 30% a non più di 16 chilometri di distanza. Sono i dati Istat rilanciati oggi, Festa dei nonni, dall’Anla (Associazione nazionale lavoratori anziani) in occasione della presentazione, presso l’Università Lumsa di Roma, del Rapporto Anla 2024 “Il ruolo dei nonni nella società italiana”, realizzato da un’equipe di studiosi coordinata dalla sociologa Carla Collicelli che lo ha illustrato ai presenti.
Il 76% dei nonni – soprattutto i più giovani di età compresa tra i 60 e i 69 anni – vede i nipoti almeno una volta a settimana, spiega Collicelli, “ma un terzo se ne prende cura mentre i genitori lavorano; 3 su 10 offrono il loro supporto per impegni occasionali dei genitori o si attivano nei momenti di emergenza, in particolare i nonni che non hanno più impegni di lavoro. E naturalmente tutti i dati presentano differenze per genere, da cui risulta che le nonne sono più numerose e più assidue dei nonni”.