Disabilità: Lega Filo d’Oro, nel 2023 assistite 1.230 persone sordocieche e pluriminorate

“Un anno di ulteriore sviluppo e crescita, caratterizzato dall’aumento degli utenti seguiti in tutti i servizi, delle attività realizzate e dei progetti completati e avviati”: è il quadro che emerge dal Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico, presentato ieri presso l’Università degli Studi di Milano, con gli interventi, fra gli altri, di Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro. Il Bilancio – spiega una nota – conferma la tendenza positiva riscontrata nell’ultimo anno, consolidando una crescita costante in tutti i settori di attività. La Lega del Filo d’Oro ha raggiunto 1.230 utenti che hanno beneficiato di uno o più servizi nelle diverse modalità, garantendo loro interventi diagnostici, educativo-riabilitativi e socio-educativi, con un aumento del 9% rispetto al 2022 (e del 31% rispetto ai numeri pre-pandemia), segnando così il numero più alto di utenti mai registrato. A tale risultato hanno concorso tutti i servizi erogati dall’Ente: il Centro diagnostico ha trattato 145 utenti, i cinque Centri residenziali dislocati sul territorio hanno ospitato 341 utenti e i Servizi e le sedi territoriali sono stati punto di riferimento per 848 utenti,  a conferma della crescente capacità della Fondazione di accompagnare le persone anche nei loro territori, per fornire risposte sempre più adeguate ai loro bisogni, là dove esse vivono. I risultati ottenuti – spiega la Fondazione – “mettono in luce il percorso di sviluppo strategico in cui l’Ente è impegnato, ampliando i servizi volti a rispondere a un numero crescente di utenti e ad accompagnarli durante l’intero arco della loro vita”. Un traguardo importante è stato l’inaugurazione del secondo lotto del Centro nazionale a Osimo alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo completamento ha aggiunto le residenze per gli ospiti di lunga degenza, le piscine, le palestre, la cucina, la mensa e altri servizi, consolidando il Centro come un “polo di alta specializzazione, punto di riferimento a livello nazionale per la diagnosi e la definizione di progetti educativo-riabilitavi individualizzati per le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale”. La Fondazione prosegue inoltre il suo percorso di espansione territoriale, lavorando alla realizzazione di un Centro Residenziale e Diurno nel Lazio e due nuove sedi territoriali in Sardegna e Calabria”. “Presentiamo il Bilancio sociale 2023 guardando già a un traguardo significativo che ci attende alla fine del 2024: il sessantesimo anniversario della Lega del Filo d’Oro, che celebreremo il prossimo 20 dicembre”, ha detto Bartoli: “è da questa prospettiva che rileggiamo i risultati dell’anno trascorso, ovvero quella di un’esperienza dalle radici ben salde, ma con lo sguardo rivolto a nuovi obiettivi” per “fornire risposte concrete ai bisogni di un numero sempre maggiore di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie”.

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