Diocesi: Prato, torna “Musei in dialogo”. Un viaggio alla scoperta delle bellezze custodite nelle collezioni del Museo dell’Opera del Duomo e del Museo di Palazzo Pretorio

Riprende a Prato il viaggio alla scoperta delle bellezze custodite nelle collezioni del Museo dell’Opera del Duomo e del Museo di Palazzo Pretorio. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, si chiama “Musei in Dialogo” e propone un ricco calendario di conferenze a ingresso libero sui temi dell’arte e della storia, affrontati ogni volta con un focus e un taglio differente da storici, docenti e studiosi.
Il primo appuntamento è in programma nel pomeriggio di oggi, sabato 19 ottobre, alle 15.30, al Museo dell’Opera del Duomo, con Francesco Caglioti, docente di Storia dell’arte medievale alla Scuola superiore Normale di Pisa, che affronterà il tema “Dopo Donatello: alcuni fatti di scultura del Rinascimento a Prato”. Nel mese di novembre, sabato 30, la scrittrice e storica dell’arte Ludovica Sebregondi presenterà “Il Crocifisso di Botticelli: rilevazione del sacro nell’età savonaroliana”.
Il 2025 si aprirà con l’appuntamento al Museo di Palazzo Pretorio, in programma sabato 11 gennaio, con l’archivista Veronica Vestri che parlerà di “Stemmi podestarili e medaglioni biografici: note d’archivio sui podestà di Prato”. A febbraio si tornerà in cattedrale con Daniela Degl’Innocenti, conservatrice del Museo del Tessuto, per la conferenza “Il parato di santo Stefano nel Duomo di Prato. Storia di un capolavoro tessile della fine del Cinquecento”. Sabato 1° marzo Lia Brunori, già funzionaria della Soprintendenza, presenta al Pretorio “Antonio Marini a Prato: la Madonna del Bacio e dintorni”. Il 15 marzo, sempre a Palazzo Pretorio, lo storico Paolo Benassai, presenterà “Il pittore fiorentino Mario Balassi (1604-1667) le opere pratesi e un’opera inaspettata nelle Marche”. Il ciclo si concluderà il 5 aprile al Museo dell’Opera del Duomo con la conferenza “Tra gotico e Rinascimento: libri per le chiese di Prato nella prima metà del Quattrocento” tenuta da Sonia Chiodo, docente di Storia dell’arte medievale all’Università degli studi di Firenze. Tutte le conferenze iniziano alle 15.30; la partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita.

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