Diocesi: Pistoia, oggi avvio dell’anno pastorale e ricordo dei 50 anni della Missão Pistoia

È in programma per la serata di oggi, nella cattedrale di Pistoia, la messa di inizio del nuovo anno pastorale. La celebrazione, presieduta da mons. Fausto Tardelli a partire dalle 18, sarà l’occasione per tutti i catechisti della diocesi per ricevere dal vescovo il mandato per il loro prezioso servizio ecclesiale.
Oggi, inoltre, la comunità diocesana ricorda i 50 anni della Missão Pistoia, il progetto missionario che ha legato la Chiesa di Pistoia alle Chiese di Manaus (Amazzonia) e di Balsas (Maranhão) in Brasile. Al progetto – viene ricordato in una nota – hanno dedicato la loro vita e le loro capacità presbiteri e laici di Pistoia; ricordiamo don Umberto Guidotti, don Carlo Goffredi, don Cesare De Florio, Berta Cavicchi, Stefano e Grazia Salvadori, don Enzo Benesperi e Nadia Vettori.
Il progetto della Missão Pistoia è nato al tempo dell’episcopato di mons. Mario Longo Dorni, nel fervore degli anni successivi al Concilio Vaticano II. “Nel 1974, infatti – spiega Nadia Vettori, missionaria laica che ha trascorso 40 anni in Brasile –, la diocesi di Manaus e nel 2004 quella di Balsas hanno iniziato, con Pistoia, un inedito modo di testimoniare il Vangelo nella reciprocità e nella condivisione dei valori cristiani, interpretati come un modo nuovo, teologicamente e pastoralmente aggiornato ai segni dei tempi, per vivere, anche oltre le distanze geografiche, esperienze comunitarie di fede”. “Il progetto – prosegue Vettori – era innovativo soprattutto perché consentiva di far giungere anche a Pistoia la vitalità e la carica emotiva di una Chiesa giovane, strutturata in piccole comunità, condotte e guidate per la maggior parte da donne, che vivevano il Vangelo in modo spontaneo e partecipato. All’epoca i vescovi brasiliani ci indirizzavano questo messaggio: ‘aiutateci ad essere noi, cioè diversi da voi, per essere finalmente noi stessi”. La nostra diocesi rispose inviando sorelle e fratelli disposti ad impegnarsi nel settore sanitario, economico-produttivo e pastorale di Manaus prima e poi di Balsas. Fu un salto di qualità che, stimolato dalle riflessioni conciliari, aiutò le Chiese locali a maturare la coscienza missionaria delle diocesi, fondata sul dialogo, l’ascolto, la comunione e la condivisione”.
Ad oggi la Missão Pistoia ha terminato il suo lavoro e per celebrare i 50 anni dell’avvio questa il Seminario ospita dalle 10 un evento nel corso del quale viene presentato il volume “Missão Pistoia. 50 anni a servizio delle Chiese sorelle”, realizzato con il contributo della Fondazione Giorgio Tesi. Nell’occasione viene anche inaugurato nella Biblioteca del Seminario vescovile un fondo archivistico e un fondo librario dedicato a don Umberto Guidotti, presbitero pistoiese che della Missão è stato uno dei più noti protagonisti. Il cinquantesimo sarà accompagnato anche da un’esposizione nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas che sarà inaugurata prossimamente.

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