Azione Cattolica: Notarstefano (presidente), “non vogliamo abituarci alla guerra, a noi il compito di alimentare la cultura della non-violenza”

“Ci convochiamo qui a Sacrofano per rinnovare la nostra fedeltà al Vangelo in questo cambiamento di epoca che ci chiede una creativa e lungimirante lettura dei segni dei tempi”. Lo ha detto Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, durante l’intervento introduttivo del Convegno nazionale dei presidenti, assistenti diocesani e delegazioni regionali, che si tiene dal 18 al 20 ottobre a Sacrofano. “Ci sentiamo chiamati ad una profonda e coraggiosa conversione pastorale – ha aggiunto –, animata da un discernimento comunitario e da uno stile sinodale che deve dare anima alla trasformazione che il mondo oggi attende”. Poi un passaggio sull’attualità: “Non possiamo e non vogliamo abituarci alla guerra, che ripudiamo convintamente, avvertendo il compito epocale di alimentare una cultura della non-violenza ad ogni livello della vita sociale attraverso il rafforzamento delle nostre istituzioni democratiche”. Come associazione nazionale, ha detto ancora il presidente, “riteniamo necessaria e urgente una capillare e decisa mobilitazione per la pace, che tuttavia deve accompagnarsi con il ritrovamento di una politica del dialogo che resista alla tentazione della strumentalizzazione e che sappia riconoscere che ‘la pace è il dovere della politica. Un ostinato e creativo dovere’ – come abbiamo scritto nell’Appello per pace sottoscritto a Trieste lo scorso mese di maggio insieme a tante altre associazioni e movimenti ecclesiali”.

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