Dopo aver intrapreso un approfondimento dei libri dell’Antico Testamento, per l’anno pastorale 2024-2025 la Scuola Diocesana di Formazione della diocesi di Fidenza propone dieci incontri dedicati al Nuovo Testamento. Lo rende noto la diocesi che così “intende dare continuità al cammino già intrapreso lo scorso anno e porre le basi per quello che, per l’anno pastorale 2025-2026, prevede uno studio dedicato al Cristianesimo dei primi tre secoli”. Il primo incontro, dal titolo “Introduzione al Nuovo Testamento” sarà lunedì 21 ottobre alle ore 20.30 presso il centro interparrocchiale San Michele: relatore della serata don Jean Paul Koffi, direttore dell’ufficio catechistico diocesano. Seguiranno: “Il Vangelo di Marco”, lunedì 28 ottobre, con don Paolo Mascilongo; “Il Vangelo di Matteo”, lunedì 4 novembre, con p. Germano Scaglioni; “Il Vangelo di Luca”, lunedì 11 novembre, con don Alessandro Gennari; “Gli Atti degli Apostoli”, lunedì 18 novembre, con don Aessandro Gennari; “Il Vangelo di Giovanni”, lunedì 25 novembre, con p. Germano Scaglioni; “Le Lettere di Paolo”, lunedì 13 gennaio 2025, con p. Mirko Montaguti; “Le Lettere di Paolo II parte”, lunedì 20 gennaio, con p. Mirko Montaguti; “La prima Lettera di Pietro”, lunedì 27 gennaio, con don Davide Arcangeli; “Il libro dell’Apocalisse”, lunedì 3 febbraio, con la prof.ssa Marialaura Mino.
Intanto domani, alle ore 20.30, in Cattedrale a Fidenza si terrà la veglia missionaria diocesana presieduta dal vescovo Ovidio Vezzoli. Durante la veglia sarà possibile ascoltare la testimonianza del vescovo Natale Paganelli. Mons. Paganelli, saveriano, ha trascorso 22 anni di missione in Messico prima di giungere in Sierra Leone nel 2005. Nel 2015 è stato ordinato Vescovo ed è succeduto a Mons. Giorgio Biguzzi del quale parlerà durante la serata. Mons. Giorgio Biguzzi, saveriano, è scomparso il 1° luglio di quest’anno, a Parma, all’età di 88 anni. Dal 1987 al 2012 vescovo della diocesi di Makeni, nella Sierra Leone, si è prodigato per la fine della guerra civile e la riabilitazione dei bambini soldato e ha denunciato la corruzione e il commercio illegale dei diamanti per la compravendita di armi.