Il Tempo del Creato, una celebrazione annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune a cui hanno partecipato in migliaia, invia un segnale forte: i cristiani vogliono un cambiamento politico. Ne è convinto il Movimento Laudato sì che, in un comunicato diffuso oggi, sottolinea che il Tempo del Creato 2024 si è concluso con numerose testimonianze di comunità cristiane di tutto il mondo che si sono riunite per “sperare e agire con la creazione”. Alla vigilia della Cop29, l’azione cristiana di fronte alla crisi climatica è un chiaro segnale per i responsabili politici affinché agiscano con urgenza.
Tra raccolte di rifiuti, preghiere, messe, rosari, passeggiate e attività all’aperto, conferenze, workshop e attività di mobilitazione, gli eventi organizzati dalle comunità cristiane hanno raggiunto centinaia di migliaia di persone nei cinque continenti. “Queste attività, gestite in gran parte da volontari, dimostrano il forte impegno dei cristiani nell’azione ambientale”, evidenzia il Movimento Laudato si’: “Anche i leader stanno lanciando appelli all’azione. Papa Francesco ha parlato all’inizio del Tempo con il suo messaggio e le l’intenzione di preghiera per il mese di settembre, ha recitato l’Angelus per la Giornata mondiale di preghiera per il Creato e ha anche twittato le sue preghiere per tutto il Tempo del Creato. In uno dei suoi ultimi tweet, Papa Francesco ha detto che il nostro pianeta ‘deve essere salvaguardato dall’avidità del denaro e della speculazione, che mette a rischio il nostro futuro’”. “Nel frattempo – prosegue il comunicato – vescovi di tutto il mondo hanno accompagnato le loro Chiese, raccomandando loro di partecipare al tempo ecumenico. Più di 120 diocesi, Conferenze episcopali, Commissioni per l’Ecologia integrale e Congregazioni in 26 Paesi hanno inviato messaggi a sostegno della cura della nostra casa comune. L’impegno dei leader delle Chiese regionali è un segnale forte per i responsabili politici: i cattolici sono uniti nel sostegno all’azione ambientale”.
In Italia, il Tempo del Creato 2024 è stato vissuto in comunione e in maniera sinodale. La maggior parte degli eventi sono stati organizzati insieme da parrocchie, diocesi, animatori e i Circoli Laudato sì, organizzazioni membri del Movimento Laudato sì (associazioni e realtà cattoliche presenti sui territori). Fondamentale, viene riconosciuto, la collaborazione dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro e dell’Ufficio ecumenismo e del dialogo interreligioso della Cei; molti eventi sono stati organizzati a livello ecumenico e interreligioso. “Siamo riusciti a contare più di 245 eventi in 72 diocesi, ma il dato reale dovrebbe essere più alto”, precisano dal Movimento Laudato sì.