Giuseppe Allamano: Missionari della Consolata, al via domenica un ciclo di incontri per ricordare il fondatore, prossimo santo

Domenica 20 ottobre, in occasione della Giornata missionaria mondiale, i Missionari e le Missionarie della Consolata hanno promosso una serie di eventi e incontri per celebrare il loro fondatore, Giuseppe Allamano, che sarà proclamato santo. Il programma delle iniziative è stato diffuso ieri dagli stessi Missionari della Consolata. Sabato 19 ottobre, alle 10.30, presso la sala stampa della Santa Sede, è in programma la conferenza “Giuseppe Allamano e il grido dei popoli indigeni nell’Amazzonia” con la partecipazione del card. Leonardo Ulrich Steiner, arcivescovo di Manaus e presidente del Cimi (Consiglio indigenista missionario); Júlio Ye’kwana, presidente del Seduume (Associazione wanasseduume ye’kwana) e leader indigeno del territorio Yanomami nello stato di Roraima; mons. Evaristo Paschoal Splenger, vescovo di Roraima e presidente di Repam Brasile (Rete ecclesiale Pan-amazzonica); suor Lucia Bortolomasi, superiora generale delle Suore Missionarie della Consolata; padre James Bhola Lengarin, superiore generale dei Missionari della Consolata. La sera, alle 20, la veglia di preghiera presso la chiesa nuova di Santa Maria in Vallicella. Lunedì 21 ottobre, alle 16, è in programma la celebrazione di ringraziamento presso la basilica di San Paolo Fuori le Mura. Martedì 22 ottobre, alle 16, presso la sala stampa della Camera dei Deputati si terrà la conferenza “San Giuseppe Allamano e i popoli indigeni dell’Amazzonia” con gli interventi del card. Leonardo Ulrich Steiner; Júlio Ye’kwana; mons Roque Paloschi, arcivescovo di Porto Velho (Rondonia); padre Corrado Dalmonego, missionario della Consolata, antropologo ed esperto del popolo Yanomami; Luis Ventura, segretario esecutivo del Cimi (Consiglio indigenista missionario). “Il fatto che la canonizzazione avvenga a seguito di un miracolo compiuto in Amazzonia, in mezzo a un popolo minacciato e una terra sfruttata – spiega padre James Bhola Lengarin, superiore Generale dei Missionari della Consolata – conferma il carisma della missione ‘ad gentes’ lasciata in eredità da Giuseppe Allamano”. “La canonizzazione di Giuseppe Allamano – rimarca Madre Lucia Bortolomasi, superiora generale delle Missionarie della Consolata – è per noi un evento di grazia che conferma la validità del cammino di santità missionaria indicato dal Fondatore e ci sprona ad abbracciare generosamente la missione oggi e a riscoprire la bellezza e attualità del nostro carisma”.

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