Emergenza freddo: Caritas Genova, 3 sedi per l’accoglienza straordinaria di senza fissa dimora tra i mesi di novembre e aprile

Con l’approssimarsi dell’inverno, anche quest’anno la Caritas diocesana di Genova promuove gli interventi a favore delle persone senza dimora che restano in strada nei mesi più freddi. Per l’occasione verranno approntate 3 sedi per l’accoglienza straordinaria con 48 posti letto in più tra i mesi di novembre e aprile, oltre a raccolte di coperte, sacchi a pelo e zaini. “Come negli scorsi anni – spiega una nota della Caritas genovese – il Seminario arcivescovile del Righi apre la sua casa di accoglienza mettendo a disposizione 26 posti letto in più da dicembre a marzo; la storica Accoglienza di San Bernardo, espressione della Fraternità Charles de Foucauld, nell’omonima via in centro storico, appronta 10 posti letto da novembre ad aprile; infine l’Accoglienza presso la chiesa di San Tommaso, in via Almeria, promossa dalla Fraternità di parrocchie di Oregina, dispone di 12 posti letto sempre da novembre ad aprile”. Per far fronte alle esigenze di accoglienza, la Caritas cerca anche nuovi volontari. Ogni anno, infatti, circa 100 persone – singoli, coppie, gruppi di amici e di colleghi, gruppi ecclesiali, seminaristi – si rendono disponibili come volontari coprendo i turni di accoglienza serale e notturna. “Molti confermano la propria presenza da un anno all’altro – spiegano i responsabili – ma c’è sempre bisogno di nuove forze. Per proporsi occorre contattare la Caritas diocesana, direttamente o compilando il form apposito sul sito www.caritasgenova.it”. Per quanti non avranno modo di trovare posto nelle accoglienze straordinarie approntate in città e resteranno in strada, Caritas Genova promuove una raccolta di coperte singole (no piumoni), sacchi a pelo e zaini in collaborazione con alcune parrocchie in diversi punti della diocesi. Per chi volesse, è anche possibile offrire un contributo in denaro.

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