Diocesi: Oppido-Palmi, il 19 ottobre l’iniziativa “PuliAMO il mio paese”. Mons. Alberti (Vescovo), “l’amore per la nostra terra si manifesta concretamente con gesti di cura e rispetto”

Sensibilizzare le comunità locali al rispetto dell’ambiente e alla cura della casa comune. E’ l’obiettivo che si prefigge la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi con l’iniziativa “PuliAMO il mio paese” che s svolgerà sabato 19 ottobre. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, ha visto l’adesione di quasi tutti i comuni della diocesi e di numerose associazioni del territorio. I partecipanti sabato mattina si ritroveranno per un’azione di pulizia ecologica, impegnandosi a raccogliere rifiuti e a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela ambientale e della salvaguardia del creato, in linea con il messaggio della “Laudato sii”, dove Papa Francesco, pur interpellando principalmente i cattolici e i credenti, ha invitato tutti gli uomini, ciascuno per la propria parte, a rendersi protagonista di una vera e propria conversione ecologica. “Sono convinto che la cura della nostra terra sia un dovere di tutti”, afferma il vescovo mons. Giuseppe Alberti: “venendo da Padova, ho trovato in Calabria una terra di straordinaria bellezza, ma purtroppo anche segnata da una scarsa attenzione alla cura dell’ambiente. È un peccato vedere tanta meraviglia offuscata dai rifiuti. Con ‘PuliAMO il mio paese’ vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro: l’amore per la nostra terra si manifesta concretamente con gesti di cura e rispetto. Ogni uomo può e deve fare la sua parte, per trasformare la bellezza naturale della Calabria in un patrimonio condiviso e custodito da tutti”. L’iniziativa non si limita alla raccolta dei rifiuti, ma attraverso incontri, laboratori e momenti di riflessione, intende seminare i valori di un’ecologia integrale, come auspicato da Papa Francesco, nella convinzione che un mondo migliore nasca da piccole azioni quotidiane, condivise e consapevoli. Tra le varie proposte diocesane anche il concorso “zona più pulita” che coinvolgerà anche i bambini della scuola primaria che monitoreranno periodicamente i luoghi, decretando i vincitori del concorso e inoltre il “Murales ecologico” che i ragazzi progetteranno in ogni paese ella diocesi calabrese.

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