Giovedì 17 ottobre è la Giornata mondiale di lotta contro la povertà, dichiarata 25 anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La Caritas diocesana di Adria-Rovigo è da sempre impegnata per rispondere quotidianamente ai bisogni di chi si trova in una condizione di disagio. Oltre al Centro d’ascolto, Caritas – attraverso l’associazione Il Manto di Martino, suo braccio operativo – gestisce diversi servizi dedicati alla grave marginalità: un servizio docce chiamato “Shampagne”, l’ambulatorio di medicina di base “Sant’Andrea” e “La Locanda della Casa”, il servizio di mensa cittadina che ha raccolto il testimone dei Frati Cappuccini. Oltre a rispondere ad un bisogno (igienico, sanitario, alimentare) i servizi di Caritas si pongono sempre l’obiettivo di offrire un ambiente familiare nel quale le persone che vivono un momento di fragilità possano sentirsi accolte e riconosciute. Oltre all’attenzione alle persone, l’impegno di Caritas è dedicato anche alla sensibilizzazione della comunità e del territorio, perché il benessere di ciascuno è il benessere di tutti.
Nasce da questo presupposto la collaborazione fra Caritas e la sezione provinciale di Rovigo di Andi, l’associazione che riunisce oltre 28.000 dentisti in Italia associati e che, in occasione di questa Giornata, ha donato al servizio docce “Shampagne” la fornitura per un anno di
spazzolini monouso. Il servizio docce è aperto due mattine a settimana e nel corso degli anni ha incontrato circa 5000 persone diventando un punto di riferimento per tutti coloro che non hanno altre possibilità di accedere a servizi igienici. Oltre all’opportunità di fare una doccia le persone che accedono al servizio possono lavare i propri indumenti attraverso le lavatrici messe a disposizione e una volta al mese è presente un servizio di barbiere per taglio di barba e capelli. Ad ogni accesso agli ospiti viene consegnato un cambio biancheria (calzini, mutande) e un piccolo kit composto da: bagnoschiuma, shampoo, lamette da barba e spazzolino+dentifricio monouso. “Ringraziamo Andi Rovigo – ha affermato Davide Girotto, direttore di Caritas – perché con questa donazione contribuisce al nostro quotidiano lavoro di contrasto alla povertà e ci permette di affermare con ancor più convinzione che la cura dei soggetti più fragili è un’azione
condivisa perché condiviso è il senso di responsabilità nella cura della comunità”.