Supportare i giovani talenti del cinema del Mediterraneo attraverso la diffusione delle loro opere prime e sostenere il confronto tra i Paesi e le culture della sponda nord e sud del Mare Nostrum attraverso gli occhi, le emozioni ed il lavoro dei giovani autori. Questo l’obiettivo di “À Première Vue”, l’evento che si terrà domani, in occasione della Festa del Cinema di Roma, durante la giornata dedicata ai cortometraggi, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma alle 16.30.
Un progetto di cooperazione internazionale che promuove le opere prime realizzate dagli studenti dell’Esav di Marrakech, Alba di Beirut, Esac di Tunisi e LabDz di Algeri. Una iniziativa – viene spiegato in un comunicato – nata all’interno della Copeam (Conferenza permanente dell’Audiovisivo mediterraneo) e frutto dalla collaborazione tra l’Università telematica internazionale UniNettuno, Tv5 Monde e le quattro scuole di cinema e che arriva a Roma grazie alla collaborazione con Rai Cinema, Anica Academy e Alice nella Città.
Un’esperienza – prosegue il comunicato – che può diventare un volano per la valorizzazione del potenziale creativo di quest’area geografica, attraverso nuovi partenariati e scambi culturali e professionali nel settore della formazione delle discipline dell’audiovisivo e del cinema tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente, in cui l’Italia può giocare un ruolo strategico.
“Sin dalla sua nascita l’Università UniNettuno – ricorda il rettore, Maria Amata Garito – è impegnata nel sostenere lo scambio culturale tra Europa e Paesi del Mediterraneo e nel costruire opportunità di dialogo per migliorare la comprensione e la conoscenza delle diverse culture che compongono la civiltà Mediterranea. Lo ha fatto e lo continua a fare attraverso la collaborazione accademica con le Università e le scuole dei Paesi del Mediterraneo dell’Africa e del Medio Oriente, la creazione di progetti di ricerca comuni e il sostegno ad importanti iniziative culturali. Tutte queste attività vengono portate avanti con un obiettivo comune: abbattere le distanze ed avvicinare le culture e i popoli attraverso lo strumento della conoscenza e della cooperazione.”
“À Première Vue” è una delle molte iniziative che la Facoltà di Scienze della Comunicazione di UniNettuno offre ai propri studenti in aggiunta alle attività didattiche proprie dei corsi di studio. Per il mons. Dario Edoardo Viganò, della Facoltà di Scienze della Comunicazione, l’iniziativa è infatti “un’ ulteriore opportunità per comprendere e far comprendere come il linguaggio visivo del cinema può diventare strumento di Cultural Diplomacy, soprattutto in questo momento di guerre e conflitti in particolare nei paesi del Medio Oriente che si affacciano sul Mediterraneo, l’opportunità di vedere e confrontarsi sulle opere dei giovani autori del Libano, Marocco, Algeria, Tunisia diventa un atto simbolico che riporta il cinema alla sua dimensione originale ovvero uno strumento potentissimo per osservare il mondo in chiave empatica ed emozionale”.
All’evento saranno presenti i direttori delle scuole di cinema partner del progetto e gli autori dei film.