Argentina: a Buenos Aires l’arcidiocesi ha promosso un incontro e una merenda solidale dedicati al beato Carlo Acutis

In onore del beato Carlo Acutis e del suo amore per l’Eucaristia, la Vergine Maria e i più poveri tra i poveri, la vicaria dei Giovani dell’arcidiocesi di Buenos Aires ha organizzato un incontro nella parrocchia di San Lucas, e una merenda solidale con i senzatetto nella plaza Houssay, fuori dalla chiesa. La giornata è iniziata con una messa condivisa con i giovani della città, presieduta dal vescovo ausiliare Alejandro Pardo. Come informa l’agenzia Aica, è stata una celebrazione semplice, in cui il prelato ha riflettuto sulla santità e sulla gioia di essere giovani seguaci di Gesù.
Al termine della messa, padre Alejandro Pavoni ha condiviso la sua testimonianza di amicizia con il futuro santo Carlo Acutis. Ha evidenziato i tre pilastri della sua vita di amore per Dio: l’Eucaristia, la Vergine Maria e la vicinanza ai più poveri. “Non ho cercato Carlo, è stato lui a trovare me”, ha detto il sacerdote, che ha composto la canzone “Io sono Carlo”, insieme al progetto digitale Church Millennial.
Seguendo l’esempio di Carlo Acutis, i giovani hanno poi continuato l’incontro con l’adorazione del Santissimo Sacramento. Alimentati dall’incontro con Gesù, si sono divisi in diversi gruppi: mentre alcuni hanno continuato la preghiera con canti e riflessioni, altri sono usciti nei dintorni di plaza Houssay, per invitare le persone in situazione di strada a condividere un pasto.
Alle porte della chiesa parrocchiale, sono state condivise testimonianze sul giovane beato, che hanno sorpreso e incuriosito i presenti che si sono avvicinati per chiedere di più sulla sua vita. “Essere santi è lasciare che Dio agisca in noi e ci spinga a essere ciò che siamo chiamati a essere”, hanno riflettuto i giovani al termine dell’incontro.

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