“Le prime notizie che emergono dalla conferenza stampa dei ministri Giorgetti e Leo sui temi fiscali della manovra di bilancio fanno sperare in una importante svolta culturale”. Così in una nota il network di circa cento associazioni “Ditelo sui tetti”, che lo scorso 1° ottobre aveva illustrato al Governo una concreta piattaforma di proposte. “Con la prima delle nostre richieste – ricordano – abbiamo rappresentato come necessaria una radicale scelta a favore della natalità, dei figli e della famiglia, ritenendo improcrastinabile uscire dal triste cono d’ombra di un ordinamento fiscale che sembra riconoscere solo l’individuo singolo e mai un nucleo con figli quale soggetto operante nell’avventura dell’educazione”. “Se, invece, come hanno annunciato i ministri Giorgetti e Leo – conclude Domenico Menorello, coordinatore del network-, nella prossima legge di bilancio 2025 verranno introdotti diversificati tetti di spesa alle detrazioni fiscali sulla base del numero dei figli, questo significherebbe finalmente dirigersi nella direzione di quella svolta culturale, che finalmente riconoscerebbe in modo strutturale come soggetto del fisco italiano anche un ‘noi’”. “Rimanendo, perciò, in attesa di conoscere i testi su cui il Parlamento sarà chiamato a discutere la prossima manovra, incoraggiamo tutti i decisori istituzionali a supportare e implementare questa direzione culturale più ragionevole per il bene di ogni persona e per il futuro stesso del Paese”.