“Tra le misure principali della Manovra di bilancio troviamo diversi provvedimenti destinati a sostenere le famiglie ed incentivare la natalità. Si parla di Carta dei nuovi nati che sembra indicarci la volontà, da parte del Governo, di provare a dare un piccolo ‘boost’ in termini di natalità per il 2025 e anche di un rafforzamento destinato alle famiglie per la frequenza ai nidi che reputiamo molto positivo”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, in merito alla Manovra di bilancio 2025. In tema detrazioni, ha osservato Bordignon, “ci sembra che possa esserci un primo passo verso la sperimentazione di modelli di fiscalità più attenti alla composizione familiare. Auspichiamo perciò risorse significative che possano supportare le spese delle famiglie legate ai figli, come la scuola, l’università e lo sport. Un incremento che secondo noi meriterebbe anche l’assegno unico, fortunatamente confermato a dispetto di quanto temuto, ma che tuttora risulta lontano dai costi reali sostenuti dalle famiglie per la crescita dei figli. Come abbiamo chiesto anche in fase di colloquio con il Governo, riteniamo andrebbe ridotta la selettività imposta dall’Iss che è ancora troppo stringente, soprattutto per quanto riguarda l’impatto del valore della prima casa. La misura, peraltro, dovrebbe essere assegnata al 100% anche ai figli tra i 18 e 21 anni, oggi al 50%, ed anche ai figli tra i 21 e i 25 anni in formazione accademica e professionale”. Il presidente ha citato “un’altra questione, che come Forum delle associazioni familiari ci preme molto e di cui al momento sappiamo poco”, ossia “i congedi parentali: per noi sarebbe importante che la quota per i periodi oggi remunerati al 30%, sia per le madri sia per i padri, venisse portata perlomeno all’80% se non fino al 100%. Speriamo inoltre che la durata dei congedi di paternità alla nascita, che da poco è stata prolungata a dieci giorni, possa crescere in modo molto significativo per consentire una presenza di entrambi i genitori nei primi giorni di vita dei figli”. Nel complesso, ha concluso Bordignon, “la valutazione è positiva soprattutto perché sembra esserci l’apertura a un ‘cantiere fisco e famiglia’. Per esprimere un parere più strutturato, tuttavia, attendiamo di prendere visione dell’intero articolato e soprattutto di conoscere le risorse che verranno messe in campo”.