Bambini: Salerno, sabato 19 ottobre un incontro su volume “Come si legge un libro?”

È in programma sabato 19 ottobre, alle ore 17, presso Libramente Caffè letterario di Salerno, un incontro dedicato ai più piccoli che vedrà al centro il volume “Come si legge un libro?”, scritto da Daniel Fehr, illustrato da Maurizio A. C. Quarello, pubblicato da Orecchio Acerbo Editore.
“Sembra facile leggere il libro – si legge nelle note relative al volume – ma non lo è! Soprattutto quando si scopre che i personaggi disegnati sulla pagina non stanno fermi lì dove li ha lasciati la matita, ma possono fluttuare nello spazio bianco del foglio e assumere comiche posizioni, a seconda di come il lettore tiene il libro fra le mani. E così i due sventurati Hansel e Gretel si trovano a testa in giù, la vecchia Baba Jaga ha la sua capanna rovesciata. Il peggio arriva poi quando il mare in cui naviga Achab, dietro a Moby Dick, comincia a colare sulla testa dei bambini e della strega. A poco servono gli accorati consigli al lettore: anche il povero imperatore ormai nudo per la nota burla finisce con le gambe all’aria…”.
L’appuntamento – per il quale è necessaria la prenotazione attraverso la compilazione del form al seguente link: https://giffoni.it/nonmimancanoleparole/libramente-caffe-letterario/ – rientra nell’ambito del progetto “Non mi mancano le parole”, promosso dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, per la valorizzazione dell’esperienza della lettura per la prima infanzia.
“Non mi mancano le parole” rientra tra i ventiquattro progetti approvati a livello nazionale nell’ambito del bando Leggimi 0-6 2023 del Centro per il Libro e per la Lettura – istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della Cultura – rivolto alle organizzazioni senza scopo di lucro che, in partnership con istituzioni, associazioni, fondazioni ed enti del terzo settore, abbiano come obiettivo quello di generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare, attraverso la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra i settori educativo, culturale, socio-sanitario e socio-assistenziale.

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