Spagna: vescovi dell’Andalusia, aumenta il rischio povertà ed esclusione. A febbraio per il Giubileo incontro a Huelva degli insegnanti di religione

(Foto vescovi della Spagna meridionale)

A Córdoba, ieri e oggi, si è tenuta la CLVII Assemblea ordinaria dei vescovi della Spagna meridionale, che comprende le diocesi di Siviglia, Granada, Almería, Asidonia-Jerez, Cadice e Ceuta, Córdoba, Guadix, Huelva, Jaén e Malaga.
La Caritas regionale dell’Andalusia ha presentato ai vescovi il Rapporto di attività per l’anno 2023, evidenziando l’aumento del rischio di povertà e di esclusione, quasi due punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. All’origine dell’aumento del rischio di povertà c’è la persistente crisi inflazionistica, ma anche l’aumento dei prezzi degli affitti e dell’acquisto di case, nonché il tasso di disoccupazione, che, sebbene in diminuzione, rimane elevato.
Su proposta delle delegazioni diocesane dell’Educazione, i vescovi hanno dato il benestare allo svolgimento di un incontro degli insegnanti di religione nel santuario di El Rocío, a Huelva, in occasione del Giubileo indetto da Papa Francesco. Sarà il 15 febbraio 2025 e sono attesi circa 700 insegnanti da tutta la regione. Questo incontro si propone di rafforzare i legami tra gli insegnanti di Religione dell’Andalusia, condividere esperienze e celebrare insieme questo Anno Giubilare in un luogo di particolare significato spirituale.
Inoltre, i vescovi sono stati informati sul lavoro per il rinnovo degli accordi tra il Dipartimento dello Sviluppo educativo e il Dipartimento della Salute e Famiglie, del Governo dell’Andalusia, e i vescovi del Sud.
Mons. Ramón Valdivia, vescovo delegato per i beni culturali, ha presentato l’Accordo di collaborazione per la costituzione della Commissione mista del patrimonio tra il Governo dell’Andalusia e la Chiesa cattolica, firmato quest’estate.
L’Assemblea è stata informata della buona accoglienza che continuano ad avere le trasmissioni della santa messa su “Canal Sur Televisión”. Ogni domenica, migliaia di andalusi si collegano per seguire queste celebrazioni, che permettono ad anziani, malati e disabili di partecipare alla celebrazione dell’Eucaristia, rendendo questo programma uno dei più seguiti della domenica mattina in Andalusia. I vescovi ringraziano Canal Sur per questo servizio pubblico che forniscono.

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