G7 Inclusione e disabilità: fra Moroni, “ogni uomo e donna deve poter realizzare pienamente la propria unicità e vedere riconosciuta la propria dignità di persona”

(Foto Sacro Convento Assisi)

“Il Signore vi dia pace! Questo è il saluto che san Francesco rivolgeva a quanti incontrava e che noi frati di questa basilica, dove sono custodite le spoglie mortali di San Francesco, desideriamo rivolgere a tutti voi. San Francesco amava chiamare tutti e ciascuno fratello e sorella. Penso allora che non vi sia luogo più appropriato di questo per iniziare il G7 inclusione e disabilità, in cui vogliamo insieme riaffermare che ogni uomo ed ogni donna, ogni fratello e ogni sorella deve poter realizzare pienamente la propria unicità e vedere riconosciuta la propria dignità di persona. Tutto ciò passa anche attraverso l’eliminazione di ogni tipo di barriera: non solo quelle architettoniche, ma anche quelle sociali e culturali che ancora ostacolano la piena inclusione”. In apertura dell’evento inaugurale del G7 Inclusione e disabilità, che si svolge nella cornice della piazza inferiore della basilica di San Francesco in Assisi, fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, ha rivolto la parola alle delegazioni dei Paesi del G7 (Italia, Canada, Francia, Usa, Regno Unito, Germania, Giappone), dell’Unione europea e degli altri Paesi ospiti (Kenya, Tunisia, Sud Africa e Vietnam).
“Nel nostro progetto di comunità, qui in Assisi – ha aggiunto fra Moroni, “ci siamo dati l’obiettivo ambizioso di essere accoglienti con tutti. Avremmo tanto desiderato poter inaugurare oggi, in questa occasione, l’ascensore che collega la piazza inferiore, dove ci troviamo, e la piazza superiore della basilica. Non è ancora possibile questo, ma speriamo in una rapida conclusione dei lavori, speriamo per Natale. Intanto nei giorni scorsi sono state poste in basilica delle mappe tattili perché anche le persone cieche e ipovedenti possano conoscere meglio questo tesoro d’arte e di spiritualità”. Fra Moroni ha sottolineato: “Sono piccoli segni, che però vogliono esprimere tutto il calore della nostra accoglienza. Benvenuti, fratelli e sorelle, e grazie per la vostra presenza qui in Assisi!”. Infatti, proprio di questi giorni è l’installazione di mappe tattili e pannelli braille (in italiano e in inglese) nella basilica e la pubblicazione di corrispondenti brevi audiodescrizioni (in italiano, inglese, spagnolo e francese) sul canale YouTube @SanFrancescoAssisi.

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