G7 Disabilità: Locatelli (ministro), “da qui comincia un percorso, certi temi all’attenzione di ogni istituzione”

Foto La Voce

“Apriamo un momento di riconoscimento, di partecipazione e di condivisione in un contesto come quello di Assisi che è davvero straordinario. Non è neanche facile arrivarci e io penso che al nostro mondo, a chi si occupa di inclusione, di disabilità, di persone piacciano le sfide”. Sono le prime parole della ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, entrando in piazza San Francesco nella città serafica per l’apertura del forum internazionale che riunisce i leader di sette delle principali economie avanzate del mondo: Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Si tratta del primo G7 della storia dedicato in maniera esclusiva ai temi dell’inclusione e della disabilità, concentrandosi su questioni globali di rilevanza economica, politica e sociale, tra cui sicurezza internazionale, crescita economica, cambiamento climatico e diritti umani. “Oggi vogliamo – aggiunge ancora Locatelli – che questo sia prima di tutto un momento di cerimonia di apertura di un G7 che è assolutamente importante a livello politico mondiale, ma anche un segnale forte di cambiamento, cioè mettere la persona al primo posto davanti a tutto. Questa iniziativa è stata fortemente voluta anche dai miei colleghi, per esempio degli Stati Uniti, del Canada, come anche dell’Inghilterra. Tutti mi hanno spinto – quando ci siamo visti più volte in altre occasioni e anche all’Onu – a realizzare questo primo evento. Perché da qui vogliamo tracciare un percorso che sia ben definito fino ad arrivare al G20, ma soprattutto per non dimenticarci mai più che questi temi devono essere portati all’attenzione di ogni livello istituzionale. Certamente dobbiamo anche fare di più nei nostri paesi: lo vogliamo fare e io credo che insieme saremo più forti”.

La ministra Locatelli è stata accolta in maniera festosa dalle realtà del Terzo settore che si occupano di disabilità e che sulla piazza assisana hanno portano le loro storie e anche alcune specialità enogastronomiche del Belpaese, frutto di esperienze di accessibilità e inclusione. C’è chi guarda avanti e pensa già alla Carta di Solfagnano, con le priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano per il futuro, che sarà consegnata al Santo Padre a conclusione del forum. “Papa Francesco ha sempre parlato della disabilità – spiega la ministra Locatelli – come un modo di essere tutti fratelli e di parlare di fratellanza. Questo mi fa pensare a quanto dobbiamo cercare tutti di non lasciare indietro nessuno e di sentirci una grande responsabilità, quella di condividere la valorizzazione delle persone. Smettendo di guardare solo ai limiti, ma veramente in modo concreto parlare – come ci dicono tutte queste associazioni presenti – di potenzialità, di valori e di tutti quelli che sono i talenti e le competenze di ogni persona”.

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