Diocesi: mons. Tisi (Trento), “vivi di gratuità e sarai felice, perché non siamo solo Pil e codice fiscale”

“La qualità della vita non si misura solo con il prodotto interno lordo o attraverso un codice fiscale. In questa visita non ha altro obiettivo se non dirvi che abbiamo un Vangelo di forza e di luce e un Dio che ci dice: vivi di gratuità e sarai felice, vai in avanscoperta con il gratuito e conoscerai la gioia del vivere”. Lo ha affermato sabato l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, al santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano, scelto per la messa d’inizio della sua prima visita pastorale alla diocesi.
Nell’omelia il presule ha commentato il Vangelo del giovane ricco desideroso di incontrare Gesù ma incapace di abbandonare i suoi averi. “Egli è icona del nostro sistema – ha osservato il vescovo – dove conta solo il prodotto interno lordo e siamo considerati un codice fiscale. In verità siamo divorati dall’infelicità e dalla solitudine, ma abitati da una grandissima domanda di senso e di significato. Stiamo cercando le ragioni del vivere e se hai il pane e non le ragioni per vivere anche il pane non ti sazia”. “Gesù – ha proseguito – ci dice: la felicità passa dalla relazione. Egli invita il giovane a far sua l’ipotesi di relazioni che abbiano l’ingrediente della gratuità, l’unica che può dare la felicità”.
“In questa visita – ha spiegato mons. Tisi – non ho altro obiettivo che farvi salire sul monte della Pasqua, dove il Figlio di Dio ha resistito alla lusinga del potere, dell’avere e del mostrare sé stesso con la via della forza per sposare la forza delle forze che è la gratuità che arriva perfino ad abbracciare il nemico e a morire per lui”.

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