Diocesi: Bolzano-Bressanone, fino al 20 ottobre una settimana di incontri per la pace in Medio Oriente

(Foto diocesi di Bolzano-Bressanone)

Fino al 20 ottobre, nel mese missionario, l’Ufficio missionario diocesano di Bolzano-Bressanone e l’istituto De Pace Fidei organizzano l’iniziativa “Settimana della pace”: due donne cristiane originarie della Palestina, Sumaya Farhat Naser, scrittrice e attivista per la pace, e Hiyam Marzouga-Awad, primaria di pediatria, sono ospiti in Alto Adige per tenere conferenze aperte al pubblico e incontrare studenti nelle scuole e giovani cresimandi. Racconteranno la loro esperienza e il loro impegno in Medio Oriente in una quindicina gli appuntamenti sul territorio, da Bressanone a Brunico e Merano. A Bolzano l’appuntamento pubblico è giovedì 17 ottobre alle 18 nel Centro pastorale.
L’iniziativa e il programma sono stati illustrati nel Centro pastorale a Bolzano – presenti le due relatrici – dalla direttrice dell’Ufficio missionario Irene Obexer – “Con questa iniziativa vogliamo tematizzare la pace, non la guerra”, ha evidenziato – e dal direttore dell’istituto De Pace Fidei don Paolo Renner, che ha ricordato “la realtà di tante comunità che in Terra Santa si impegnano per vivere e sopravvivere. A Gerusalemme, ad esempio, donne ebree e palestinesi che hanno perso familiari nel conflitto si incontrano per parlare di pace e temperare i toni.”
“Non c’è niente di meglio della pace, che si raggiunge solo assieme e con pari diritti”, ha esordito Hiyam Marzouqa, che ha indicato tre principi da seguire per raggiungerla: “Tutti gli uomini sono uguali, ogni nato è diverso dall’altro, dipende da me decidere cosa voglio fare della mia giornata”. Il suo invito ai giovani: “Non perdete la fede, tenete una hotline con Dio”.
Anche Sumaya Farhat-Naser, nel condannare qualsiasi tipo di violenza, da qualunque parte provenga, ha ricordato che “tutti coloro che hanno il potere devono usarlo per portare la pace e non per alimentare la guerra”. Ha raccontato i suoi 34 anni di medico in ospedale a Betlemme e l’impegno “a operare assieme, medici palestinesi ed ebrei, perché l’unica missione è pensare ai bambini malati. Anche questo è lavorare per la pace.”
Il programma della Settimana della pace è online sul sito web della diocesi. L’iniziativa si conclude domenica 20 ottobre (la Giornata missionaria mondiale), tutte le parrocchie e comunità religiose sono invitate a pregare per la pace durante le celebrazioni liturgiche.
I vari appuntamenti sono organizzati in collaborazione con Fondazione Cassa di risparmio, Accademia Cusano, Studio teologico accademico, Ufficio scuola e catechesi, biblioteca e centro media diocesani, Ufficio per il dialogo, Katholische Frauenbewegung.

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