Carlo Casini: Roma, domani un convegno alla Camera dei deputati. Santolini, “fu tra i primi a riconoscere la forza pedagogica di una legge”

Carlo Casini (foto SIR/European Parliament)

Domani mattina, nella Sala della Regina di Montecitorio, il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana aprirà il convegno in onore di Carlo Casini, promosso dall’Associazione “Amici di Carlo Casini” in collaborazione con il Movimento per la vita, dal titolo “Impegno pubblico e virtù. L’esempio di Carlo Casini, magistrato, deputato, europarlamentare, leader del Movimento per la vita italiano” (ore 9-13).
Lorenzo Cesa, segretario politico dell’Udc, il partito con cui per tanti anni Casini ha collaborato, metterà in evidenza il profilo di un politico singolare, che ha inciso nel dibattito culturale del nostro tempo con rigore e coerenza. Interverranno colleghi di varie aree politiche, tra cui Rocco Buttiglione e Giuliano Amato. Presenti anche mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, e Margherita Cassano, prima donna presidente della Corte di Cassazione. Le due tavole rotonde saranno introdotte e moderate da Ignazio Ingrao, vaticanista di Rai1. Un incontro per ricordare l’impegno pubblico e le virtù di Carlo Casini, sposato con Maria, padre di quattro figli Marina, Francesco, Donatella e Marco, magistrato, parlamentare, membro del Comitato nazionale per la bioetica, fondatore del Movimento per la vita (Mpv).
“Il nostro desiderio è ricordare una persona che è stata eccellente in tutti i campi nei quali si è cimentato, ma senza intenti agiografici”, dichiara in un’intervista al Sir Luisa Santolini, tra i promotori dell’evento. “Vogliamo ricordare due cose del Casini politico – prosegue –: che fu tra i primi a riconoscere la forza pedagogica di una legge e dunque la necessità di scrivere leggi giuste per il bene comune e in secondo luogo che Casini è la dimostrazione viva che si può essere santi anche facendo politica. Lo stesso vale per il Casini magistrato”.
All’incontro di domani interverrà anche Marina Casini, docente di bioetica presso l’Università Cattolica, presidente del Mpvi e primogenita di Carlo, che ricorda: “Il suo impegno pubblico e il suo servizio alla Chiesa, accolti e condivisi da tutti noi, hanno caratterizzato la vita della famiglia. Le campagne elettorali, le Giornate per la vita, i referendum del 1981 e del 2005, i numerosissimi incontri civili, politici, ecclesiali a cui ha partecipato o che ha promosso, le gioie e le amarezze dovute alla sua ‘missione’ hanno scandito la nostra vita familiare e sono stati vissuti sempre in comunione tra di noi e con lui”.

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