L’irrinunciabile dignità di ogni essere umano e il suo inviolabile diritto alla vita sono stati ricordati dai vescovi polacchi in occasione della Giornata di San Giovanni Paolo II, che sarà celebrata in tutto il Paese domenica 13 ottobre. La ricorrenza, istituita nel 2001 dalla Fondazione dedicata al Papa polacco, ha come scopo l’approfondimento del magistero del Pontefice attraverso, tra l’altro, una raccolta fondi per le borse di studio a favore di giovani particolarmente meritevoli ma non abbienti e, quest’anno, provenienti in particolare dal sud-ovest della Polonia, colpito recentemente da una devastante alluvione. La XXIV Giornata ha come titolo “Il Vangelo della vecchiaia e della sofferenza di San Giovanni Paolo II” e riprende la Lettera apostolica “Salvifici doloris” nonché quella dedicata alle persone in età avanzata alle quali il Papa polacco si rivolse come ai suoi “fratelli e sorelle”. Il cardinale arcivescovo di Varsavia Kazimierz Nycz, presentando le varie iniziative a carattere sociale e culturale lanciate in occasione della Giornata, ha sottolineato che l’attenzione rivolta “al tramonto della vita di ogni uomo” è in contrasto “con le moderne tendenze a respingere la sofferenza e la vecchiaia nonché con delle domande relative al senso della vita e, in definitiva, alla morte” e ha rammentato quanto “San Giovanni Paolo II non si limitava a proclamare il Vangelo della vecchiaia e della sofferenza ma ne dava viva testimonianza”. Il cardinale la mattina di domenica 13 ottobre presiederà una solenne liturgia celebrata nel tempio della Divina Provvidenza eretto alcuni anni fa in un quartiere periferico di Varsavia. Delle funzioni dedicate al ricordo del Pontefice verranno celebrate, inoltre, in tutti i santuari e in tutte le chiese della Polonia.