La comunità passionista di Itri si appresta a celebrare la festa di San Paolo della Croce, fondatore della Congregazione della Passione, che nel 1720 ebbe l’intuizione di avviare una nuova famiglia religiosa nella Chiesa italiana. Dopo alcuni anni di discernimento, anche alla catena di Gaeta e al santuario della Civita negli anni 1722-1726, arrivò alla decisione di fondare il nuovo istituto dedito completamente alla Passione di Cristo.
“La ricorrenza di quest’anno – sottolinea padre Antonio Rungi, superiore della comunità – assume un significato particolare per due motivi principali: l’inaugurazione della nuova e originale statua di san Paolo, realizzata da una ditta specializzata di Roma, e la celebrazione del 48° capitolo generale dei passionisti in corso a Roma ai Santi Giovanni e Paolo”.
Il programma della festa stilato dalla comunità passionista e dal ristretto comitato di collaboratori laici del convento si incentra sul triduo di preparazione e sulla festa liturgica del 19 ottobre. Si tratta essenzialmente di una festa religiosa con pochi elementi esterni e civili. Alle ore 7 il Rosario e alle 7,30 la messa con omelia, al pomeriggio il rosario con i pensieri spirituali di San Paolo della Croce e la messa con omelia per tutto il triduo.
Mercoledì 16 ottobre sarà don Guerino Piccione, parroco di Itri, a presiedere l’eucaristia della sera. Giovedì 17 ottobre l’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari presiederà la concelebrazione delle ore 18. Alla vigilia della festa, giorno del transito di San Paolo avvenuto il 18 ottobre 1775 a Roma, sarà don Giuseppe Marzano, vicario della forania di Fondi a presiedere la celebrazione eucaristica della sera. A conclusione di essa, il superiore dei passionisti, padre Antonio Rungi, ricorderà l’ultimo momento della vita terrena del Santo.
Il giorno della festa, sabato 19 ottobre si inizia a prima mattina con la messa cantata delle ore 8 e a seguire quella delle ore 10. Nel pomeriggio, alle 17, l’attesa processione con la nuova statua di san Paolo Al rientro della processione, alle ore 18 la solenne concelebrazione eucaristica con tutti i passionisti della comunità di Itri e dei sacerdoti che vorranno onorare la memoria del missionario della Passione di Cristo, che ha lasciato le tracce della sua santità sul territorio dell’arcidiocesi, in particolare a Gaeta, a Sperlonga, a Fondi e a Itri.
“Con la conclusione del servizio dei passionisti al santuario della Civita, dopo 40 anni di ininterrotto impegno apostolico – informa padre Rungi -, i sei sacerdoti si dedicheranno maggiormente alla riproposizione del carisma di San Paolo della Croce con le attività apostoliche specifiche”.
La giornata di festa del 19 si concluderà con canti e balli, all’aperto, con un momento di fraternità e con i fuochi artificiali previsti per le ore 21,30.