“Il combinato disposto tra questione sociale e sanitaria è l’inizio della fine, stiamo rischiando l’estinzione. Il dibattito pubblico ha finora completamente trascurato l’aspetto sanitario. I dati emersi oggi indicano non solo che a livello globale una coppia su sei è sterile (fonte Oms), dato peraltro anche sottostimato, ma, in particolare, si assiste da decenni ad un progressivo declino degli spermatozoi, dato quest’ultimo ancora più misconosciuto. Alla luce di questo, tutte le misure sono fondamentali per vincere la sfida demografica, dall’assegno unico alle campagne di prevenzione dell’infertilità nelle scuole”. Così Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità e promotore degli Stati generali della natalità, intervenuto stamani alla tappa marchigiana del “Tour della natalità”, che si è svolta ad Ancona, in collaborazione con il Comune di Ancona, nell’ambito degli eventi Extra G7 salute, con il patrocinio di Erdis Marche – Ente regionale per il diritto allo studio. “Non c’è più tempo. Urge un’Agenzia per la natalità, una struttura neutra ma non neutrale, già adottata in Giappone, dotata di strumenti e fondi, che chiami in causa le migliori risorse del Paese e che approcci il tema in maniera strutturata, sotto il profilo sociale, economico e sanitario”, ha aggiunto De Palo.
Presenti anche Manuela Caucci, assessore ai Servizi sociali, Welfare, Orlanda Latini, assessore all’Organizzazione personale, Pari Opportunità, Famiglia, Sabrina Prati, demografa, direttrice centrale dell’Istat, Luigi Montano, andrologo, past president della Società italiana della riproduzione umana (Siru) e coordinatore del progetto EcoFoodFertility, Fabio Mosca, pediatra, presidente della Società italiana di nutrizione pediatrica (Sinupe), e Paolo Perticaroli, vice presidente del Forum delle associazioni familiari delle Marche.