Si celebrerà domani, domenica 13 ottobre, a partire dalle ore 15,30, presso il santuario di N.S. di Fatima a San Vittorino Romano il Convegno ecclesiale diocesano delle diocesi di Tivoli e di Palestrina in apertura dell’anno pastorale 2024-2025.
Il Convegno è stato preparato fin dal 15 agosto scorso con la diffusione tra i sacerdoti e i fedeli della diocesi della lettera pastorale “All’improvviso dal Cielo” (At 2,2) scritta dal vescovo di Tivoli e di Palestrina, mons. Mauro Parmeggiani. La lettera ha offerto spunti di riflessione ai sacerdoti a livello diocesano e di vicaria affinché si riscoprano il silenzio, la spiritualità che nasce dall’ascolto della Parola di Dio, la comunione, la missione nelle comunità parrocchiali favoriti anche dalla spiritualità dell’imminente Giubileo del 2025 che ci invita a essere pellegrini di speranza nel mondo.
Dopo una riflessione in tutte le comunità parrocchiali dove si sono elaborate con i fedeli alcune proposte concrete per vivere il presente anno pastorale si giunge così al Convegno che sarà introdotto da una relazione di mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione sul tema: “La spiritualità del Giubileo ordinario 2025” e dalla consegna ufficiale al popolo di Dio della lettera pastorale del vescovo. Mons. Parmeggiani illustrerà quanto emerso dalla lettura fatta dalla comunità ecclesiale fino ad ora rilanciando le proposte fin qui maturate.
Al termine i sacerdoti ed i fedeli partecipanti al Convegno, suddivisi in gruppi di conversazione spirituale con stile sinodale si riuniranno per definire le iniziative concrete che, nate dopo questi mesi di ascolto e condivisione, saranno realizzate nelle varie zone della diocesi di Tivoli e di Palestrina tenendo conto delle diversità di territorio (le parrocchie vicine a Roma e quelle montane lontane dalla città o quelle dei centri di Tivoli e di Palestrina) e di tipologia di fedeli (ragazzi, giovani, famiglie, anziani…) per tentare di raggiungere con una proposta di fede alta tutte le componenti del santo popolo di Dio.
Al termine i facilitatori dei gruppi si troveranno con il vescovo per la condivisione affinché mons. Parmeggiani possa poi dare il via al cammino che insieme sarà stato tracciato condividendo con l’intera diocesi quanto emergerà ed approverà con il discernimento a lui riservato.